Vediamo delle statistiche interessanti sullo stato della SEO nel 2022, tratto da SearchEngineJournal. La SEO è un campo molto complesso e variegato, dagli aspetti tecnici fino al marketing e comunicazione; per avvicinarci al 2023 vediamo quali sono le novità e le priorità degli interventi:

  • technical SEO: 15%
  • SEO strategy and planning: 13,5%
  • keyword research: 13,5%
  • On-page SEO: 12,9%

La SEO dovrebbe riguardare principalmente il Content Marketing, la creazione di contenuti (fatta come si deve e quindi supportata da una precedente ricerca keyword ovvero "cosa scrivere, di cosa parlare" e poi farlo nel migliore dei modi, sia contenuto che layout e aspetti tecnici).

Perché la SEO tecnica è così importante nel 2022? Il problema fondamentalmente è questo: molti siti web, al giorno d'oggi sono TROPPO inadeguati!

Ricordiamo inoltre che "la SEO è una maratona": gaurdiamo con un obiettivo a lungo termine, con una chiara strategia dei passi da seguire. A livello di pianificazione, è certamente utile conoscere e ricordare la classica matrice di Eisenhower, applicabile a vari ambiti:
matrice di Eisenhower

Conclusione: cosa aspettarsi per il futuro? che sia il 2023 o anche il 2150 (numero a caso), l'obiettivo è sempre e solo uno:

intercettare le esigenze e i bisogni dell'utente che visita il nostro sito web (vuole acquistare? vuole leggere i nostri articoli? ecc)

Come fare a raggiungere questo obiettivo, deve portarci ad una riflessione: se il nostro sito web è lento, miglioriamo la velocità; se i nostri contenuti sono "scarsi", miglioriamo la qualità dei contenuti. Se nel tempo nascono nuovi "tecnicismi" (vedi schema.org, i "Rich Snippet" ovvero nella pagina dei risultati di ricerca compaiono anteprime es. immagini, stelline delle recensioni, sitelink ecc) allora ci adattiamo ai nuovi tecnicismi, ma l'obiettivo finale è sempre quello di creare il contenuto, il servizio migliore per l'utente che naviga nel nostro sito. Di fatto è lui che porta traffico, popolarità, potenziali guadagni.

19 giorni dopo

In relazione a questo, oggi una novità su SearchEngineJournal, che fa riflettere:

Google Search Console: Is It A Ranking Factor?

Allora: non bestemmio,vediamo di non perdere il focus! L'obiettivo di ogni azione è sempre quello di migliorare l'esperienza utente e la qualità, usabilità del nostro sito, fornire all'utente la risposta e il risultato che cerca!

Detto ciò:

  • Google Search Console come fattore di ranking, in modo diretto? Stiamo dicendo di fare copia-incolla dello script <meta name="google-site-verification"...> e questo da solo dovrebbe migliorare il nostro ranking? Siamo seri? In base a cosa?
  • Google Search Console come fattore di ranking, in modo indiretto? Lo strumento offre moltissime informazioni sul traffico organico, clic, impression e posizionamento, lo stato di diagnostica del nostro sito web, indicizzazione pagine ecc; se noi facciamo uso di queste informazioni per poi migliorare la situazione, migliorare la qualità dei contenuti e dell'esperienza utente, allora certo che può migliorare il ranking oltre a molte altre cose! Ma come detto, non migliora perché abbiamo fatto copia-incolla di un pezzo di codice

La cosa viene infatti sintetizzata così da SearchEngineJournal:

No, Google Search Console is not a ranking factor.
You don’t have to sign up for Google Search Console to be included in Google search results.
However, using Google Search Console is wise because it helps you understand your site performance and identify issues.

6 giorni dopo

Oggi SearchEngineJournal fa un approfondimento interessante:

  • Algoritmi di ranking attuali (in grassetto quelli più rilevanti):
    • BERT
    • Crisis information systems
    • Deduplication systems
    • Exact match domain system
    • Freshness systems
    • Helpful content system
    • Link analysis systems and PageRank
    • Local news systems
    • MUM
    • Neural matching
    • Original content systems
    • Removal-based demotion systems
    • Page experience system
    • Passage ranking system
    • Product reviews system
    • RankBrain
    • Reliable information systems
    • Site diversity system
    • Spam detection systems
  • Algoritmi di ranking ritirati (quindi inglobati dentro altri, rinnovati e migliorati):
    • Hummingbird
    • Mobile-friendly ranking system
    • Page speed system
    • Panda system
    • Penguin system
    • Secure sites system
7 giorni dopo

Previsioni e "Challenges" SEO per il 2023: oggi SearchEngineJournal riporta un report con le principali difficoltà riscontate in ambito SEO, nell'ultimo anno:

  • lack of resources: 14,9%
  • strategy issues: 12,3%
  • scaling processes: 11,9%
  • pandemic-related issues: 11,2%
  • alignment with other departments: 10,7%

Riguardo al primo punto, possiamo però intervenire con questa precisazione, una discussione di approfondimento: SEO Low Cost: la differenza fra risparmio di risorse e incompetenza

Per quanto riguarda le aspettative future (dico subito, aspetto "sopravvalutato" in quanto non smettiamo mai di dirlo, ciò che ralmente conta è il focus sull'utente, i "tecnicismi" che adottiamo poi potranno anche variare in base al contesto), dai sondaggi è emerso questo:

  • machine learning and AI: 18,7%
  • Google updates: 18%
  • third-party cookie deprecation: 13,9%
  • Google zero-click pages: 12,9%
  • competition for talent: 11,5%
2 mesi dopo

Vediamo un altro aggiornamento di SearchEngineLand, ovvero "gli aspetti di SEO tecnica importanti per il 2023".
Sono state definite queste "top skills":

  • Data analysis (72%)
  • Reading and understanding HTML/CSS (58%)
  • Content Strategy (39%)

A sorpresa, per il 2023 c'è un importante focus sulla comprensione di HTML/CSS. Sembra scontato ma va precisata una cosa (che meriterebbe un approfondimento a parte): il codice HTML old-style era basato principalmente su blocchi <div>.

Oggi vediamo la nascita di molteplici opportunità per rendere più chiaro e comprensibile il codice (Nota: non "oggi" bensì da fine 2014 con HTML 5, anche se quasi tutti noi siamo terribilmente in ritardo con l'adozione dei nuovi standard), con la nascita di nuovi tag dedicati (ad esempio il tag <figure> che è concettualmente un po' diverso dal semplice <img>, poi ci sono i tag <section>, <nav>, <article>...): questi tag non sono obbligatori ma conoscerli e applicarli quando opportuno può essere una scelta interessante, il motore di ricerca leggendo questi tag ha una maggiore comprensione della pagina e quindi per noi significa maggiori opportunità di indicizzazione e ranking nei risultati di ricerca.

Insomma come per tutti gli aggiornamenti, forse non occorre essere sempre i primi ma non vogliamo nemmeno essere gli ultimi! Se sono stati adotttati ufficialmente dal W3C, è bene che impariamo ad conoscerli e introdurli dove opportuno.

Il SEO (Search Engine Optimization) è una pratica in continua evoluzione, e gli sviluppi del 2022 potrebbero introdurre alcune nuove tendenze e sfide per i professionisti del SEO.

E-A-T: L'E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) è diventato sempre più importante per Google, perché mira a valutare la qualità e la affidabilità dei contenuti e del sito web. Gli esperti del SEO dovranno quindi concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e di fonti affidabili per rafforzare la loro autorità e la loro reputazione.

SEO semantico: La SEO semantica si concentra sulla comprensione del significato e del contesto del contenuto, in modo che i motori di ricerca possano comprendere meglio il significato delle pagine web. Gli esperti del SEO dovranno quindi utilizzare termini di ricerca pertinenti e sinonimi per rafforzare il loro posizionamento nei risultati di ricerca.

SEO video: Con l'aumento dei contenuti video, gli esperti del SEO dovranno ottimizzare i loro video per i motori di ricerca, in modo che possano essere facilmente trovati dalle persone.

Sviluppo mobile-first: Con l'aumento delle ricerche su dispositivi mobili, gli esperti del SEO dovranno sviluppare e ottimizzare i loro siti web per essere mobile-friendly, perché i motori di ricerca danno la priorità ai siti web che si adattano perfettamente ai dispositivi mobili.

L'uso di AI e machine learning: L'IA e l'apprendimento automatico continueranno ad avere un ruolo importante nel determinare i risultati di ricerca, quindi gli esperti del SEO dovranno continuare ad adattarsi e utilizzare queste tecnologie per ottimizzare i loro contenuti e i loro siti web.

In generale, il SEO nel 2022 potrebbe richiedere una maggiore attenzione alla qualità e all'autorità dei contenuti, alla comprensione semantica delle ricerche, all'ottimizzazione dei contenuti video, alla sviluppo mobile-first e all'utilizzo di tecnologie di IA e apprendimento automatico.

2 anni dopo

SEO Trend per il 2025

SearchEngineLand mette in evidenza questo articolo, per parlare di quelli che saranno i trend principali per il 2025. Premesso che nel corso dei mesi, ultimo anno, c'è stata qualche novità come una forte crescita dell'IA in tutti i settori, quindi "AI content" ecc, per il resto i contetti chiave sono sempre gli stesis, in ottica lungo termine, vedi Guida ai contenuti SEO che piacciono a Google (e non solo):

  • motori di ricerca alternativi: è chiaro che Google ha lo stra-dominio globale come motore di ricerca, tuttavia si possono tenere in considerazione queste due cose, a seconda del contesto specifico:
    • motori di ricerca "specializzati" e con un detemrinato focus (che sia la privacy - vedi DuckDuckGo ecc, che sia l'ecosostenibilità, vedi Ecosia, ecc)
    • AI Search (vedi Retrieval-Augmented Generation, Generative Engine Optimization): acronimi a parte (nasce una nuova tendenza, nascono nuove sigle, ecc), ciò che interessa non è tanto questa "nuova moda" ma il fatto che l'IA generativa testuale può generare contenuti, linkando le fonti e tra queste fonti possiamo anche esserci noi, con il nostro sito, nascono anche i motori di ricerca "misti", come Perplexity AI
  • AI come assistente: tutti i tool di IA attualmente esistenti (e i nuovi che nasceranno) possono essere un'arma a doppio taglio, a seconda di come li si usa; già ormai due anni fa ne avevo parlato: "Less Automation": salviamo la SEO di domani! Avere uno strumento utile, per migliorare la nostra efficienza (imprescindibile il controllo e senso critico, gestione dell'essere umano!!!) può riisultare una validissima scelta, mentre produrre contenuto "a caso" giusto per fare numero, senza una chiara strategia, senza un filo conduttore, non fa altro che aumentare la spazzatura già presente in internet, quantità vs qualità; per questo l'utilità o dannosità dell'IA dipende dall'uso che noi ne facciamo, è realmente un'arma a doppio taglio
  • EEAT: l'arconimo di Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness mette in focus all'originalità, alla nostra personale esperienza: oltre ovviamente all'affidabilità e autorevolezza della fonte, riportare esempi personali, es. casi pratici aziendali, lavori svolti ecc, fornisce maggiore trasparenza, maggiore credibilità e in genere utilità per l'utente, così Google (e analogamente gli altri motori di ricerca) premiano questo genere di contenuti
  • User vs Keywords: sembra scontato, col cavolo che è il "trend per il 2025", nel senso che già da tempo avremmo dovuto capirlo, ma vista l''importanza non smettiamo di ripeterlo: <<i contenuti devono soddisfare i bisogni dell'utente>>, il focus principale per il posizionamento, la scrittura di un articolo, non sono le paroline chiave ma l'utilità che il nostro contenuto può avere per le altre persone! Google (così come gli altri) riesce sempre meglio a capire se un contenuto è scritto in stile parole crociate con un innaturale uso di keyword giusto per sperare nel posizionamento oppure se realmente può essere utile a qualcuno
  • SEO tecnica: anche qui, chiaramente lo scopo non è ottenre "100%" cu Google Page Speed Insights, quanto piuttosto rendere un'esperienza utente buona (pagina che si carica velocemente, no annunci fastidiosi, stabilità visuale...) e attenzione alle configurazioni tecniche, oggi che si diffondono i motori di ricerca basati su IA, quindi nuovi crawler, ecc; a livello tecnico - salvo necessità specifiche - garantiamo l'accesso a questi crawlers, che possano intercettare e aiutarci a distribuire, diffondere meglio i nostri contenuti, se è questo il nostro scopo

Riassumendo: dal punto di vista tecnico, operativo, cambia lo scenario, vengono introdotte novità (la grande diffusione dell'Intelligenza Artificiale, motori di ricerca basati su AI, ecc), dal punto di vista strategico dobbiamo revisionare e adattare il tutto, avendo sempre in mente l'unico scopo (da sempre, non da oggi o dall'anno prossimo!): creare contenuti realmente utili per l'utente (completi, concisi, pertinenti... A seconda del contesto, fare un perfetto march con il suo intento di ricerca).

Aggiornamento di fine 2024: viene confermata la tendenza di Google all'IA come punto di contatto principale fra utenti e ricerca; quindi maggiore importanza a Gemini piuttosto che la tradizionale barra di ricerca. Google sta continuamente sviluppando nuovi algoritmi di Intelligenza Artificiale, ci aspettiamo quindi un maggiore coinvolgimento in questo senso, un diverso modo in cui gli utenti interagiscono con i dati del web. Chiaramente anche in ambito "SEO e posizionamento nei motori di ricerca", è importante considerare queste novità, per restare al passo coi tempi.

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