Il web è pieno di immagini, anche in ambito SEO e User Experience queste diventano fondamentali. Gli aspetti principali sono:

  • titolo: giusto per capire, se cerchi "Xiaomi Mi 10 Lite" e la tua immagine si chiama immagine1.jpg oppure xiaomi-mi-10-lite.jpg, è ben evidente che le probabilità di posizionamento (e corrispondenza nelle ricerche degli utenti) siano diverse
  • alt-text: descrizione dell'immagine, che non dovrebbe essere un copia-incolla del titolo, ma ha una funzione di descrizione (senza esagerare, comunque precisa e dettagliata)
  • peso dell'immagine: a parte il compromesso dimensione/qualità, è possibile ottimizzare le immagini, online esistono molti strumenti gratuiti che vediamo

Quindi, i primi due punti sono importanti prevalentemente per la SEO, posizionamento nei motori di ricerca; il punto che riguarda il peso dell'immagine è invece FONDAMENTALE anche lato User Experience: in genere, il peso maggiore nel caricamento di una pagina web è data dalla presenza delle immagini; molti siti web non ottimizzano le immagini (se ne fregano, "non lo sapevano", ecc).
Prima di caricare su una pagina web un'immagine che pesa oltre 300 kb, è opportuno pensarci. Quando l'immagine pesa 2 MB, evidentemente non abbiamo ben compreso il concetto di ottimizzazione delle immagini per il web (salvo es. che la pagina sia un archivio di immagini HD da scaricare come wallpaper, caso specifico, stiamo parlando invece di tutte le classiche immagini in una generica pagina web). Una pagina lenta a caricare, ottiene bassi punteggi di qualità (Esperienza Utente, principalmente il parametro LCP dei Core Web Vitals) da parte di Google e da parte degli utenti, aumenta la frequenza di rimbalzo (quanti se ne vanno prima del caricamento... Gli utenti hanno sempre meno pazienza, 3 secondi per caricare una pagina è visto come un valore critico).

Come ottimizzare la dimensione di un'immagine? Esistono diversi servizi online, gratuiti, ad esempio:

Come e quanto va ottimizzata un'immagine? La risposta è DIPENDE. Ovvero: il consiglio generale è partire da un'ottimizzazione media e valutare il miglior compromesso peso/qualità, a seconda dello scopo che deve avere quella precisa immagine. Semplicemente l'output è visivo, se per le dimensioni fisiche (altezza, larghezza) che l'immagine avrà nella pagina web, si può ridurre ancora la dimensione guadagnandoci in leggerezza, conviene farlo; se invece sgrana visibilmente senza fornire altri vantaggi di leggerezza, ci si ferma prima. Quindi, a seconda della situazione specifica, una valutazione visiva è la cosa migliore da fare.

Altro suggerimento: il formato! In genere, in genere, un'immagine in formato .jpg occupa meno rispetto ad una .png (lasciamo perdere poi formati come .bmp, non compresso, che nel web di oggi quasi non si trova nemmeno ed è meglio che sia così). Il consiglio, anche prima, dell'ottimizzazione (imagecompressor, tinypng, ecc) è quello di convertire l'immagine jpg in png o viceversa, se la qualità e la tonalità dei colori non viene rovinata, guardare quale versione occupa meno: dopodiché, procedere all'ottimizzazione (es. servizi online linkati prima) dell'immagine più leggera.

Conclusioni: a parte i tag HTML title e alt-text dell'immagine, di semplice implementazione, è fondamentale ricordarsi del concetto di ottimizzazione del peso dell'immagine stessa. I dati parlano chiaro, gran parte della dimensione pagina e tempo di caricamento è spesso data dalle immagini e un peso eccessivo, velocità troppo lenta, viene penalizzata sia da Google sia dagli utenti che si collegano. Spero che sia chiara l'importanza della cosa.

Approfondimenti:
seozoom - ottimizzare immagini per la SEO
valentinomea - ottimizzare tag immagini per la SEO
kinsta - ottimizzare dimensione immagini per il web

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