Alfaromeoista allo stesso modo per il web Γ¨ quanto meno DIFFICILE capire cosa sia interessante per l'utenza! Questo vale per blog, YouTube, Tik tok e tutto il resto senza eccezioni!
SΓ¬ esatto, la questione diventa estremamente varia e complessa (oltre al fatto che, se guardi ad esempio History of Google Algorithm Updates, diventi matto a voler stare dietro ad ogni singolo aggiornamento e questo poi vale per tutte le piattaforme, un mondo sempre piuttosto complesso e vario). Figurati, pensa che per le "basi" avevo iniziato con ben 4200 pagine in inglese (Search Engine Jornal eBooks) oltre ai vari aggiornamenti altrove. Ti crei la base, ma anche questo non Γ¨ ancora sufficiente! π
Diciamo che in realtΓ non si tratta proprio di un "biglietto vincente" nel senso che (entro certi limiti) quando scrivi un articolo veramente di qualitΓ , ne sei consapevole.
Ripeto, l'intera SEO Γ¨ davvero troppo complessa, occorre quindi:
- focalizzarsi sul fatto di creare "risorse utili" (lo so, giustamente come dici non Γ¨ semplici, il caso di Berlusconi riguarda articoli NON di tipo "evergreen" ovvero potenzialmente sempre validi se casomai li aggiorni, ma "di singolo evento" - fai il boom e poi basta - poi ci sono i casi di "articoli stagionali", ecc); come farlo: prendi un topic che conosci bene, cerchi fonti e informazioni online, ti impegni a fare una sintesi dei contenuti... Creando qualcosa di complessivamente valido, utile. Non ne hai certezza, ma con buonsenso e impegno per fare un bel lavoro, fai del tuo meglio; vediamo i sottocasi:
- subtopics: in pratica, parti dal tuo argomento principale di cui vuoi parlare; i subtopics sono come singoli capitoli (sottotitoli e paragrafo di testo) potenzialmente isolati, che quindi trattano una parte del tema (che ne so, il titolo della pagina e articolo è "Maradona", un subtopic è "Maradona - infanzia", l'altro può essere "Maradona - arrivo al Napoli" e così via); capisci bene che più argomenti tratti (sul tema) e potenzialmente meglio è: il giusto compromesso fra leggibilità (informazioni facili da trovare al volo e non un "muro di testo"), livello di dettaglio e approfondimento
- poi viene la "cornice": il contenuto è la cosa principale, la cornice indica la SEO tecnica (varie ottimizzazioni dei tag HTML, aggiustamenti nel codice, ecc), così come piccole aggiunte e modifiche di secondaria importanza
- subtopics, argomenti correlati li trovi con vari strumenti, vedi appunto Google Trends, Keyword Planner, Answer the Public, il box People Also Ask così come l'autocomoletamento di Google, ecc
- monitoraggio nel tempo dei tuoi articoli, se sono da modificare, aggiornare, cosa sta eventualmente facendo la concorrenza (come posizionamento e traffico, vai bene, sei in aumento o in calo? Quindi valuti se e come intervenire); vedi approfondimento: Search Console: trovare rapidamente pagine che meritano un miglioramento
Quanto dici riguardo a domande/discussioni vs articoli o pagina HTML, ciΓ² che conta Γ¨ solamente il contenuto (chissene frega se lo definisci "articolo" piuttosto che altro, su questo non preoccuparti).
Vedi infatti il mio articolo (o discussione? π): WordPress: pagine o post, differenza (spoiler: cazzate)
In conclusione, mi rendo conto anche qui di aver scritto abbastanza (che fatica! π
), non potendo mai conoscere tutto e seguire ogni singolo aggiornamento, il focus dev'essere sempre sull'utente finale che legge il nostro nuovo articolo (o video YouTube, che sia). Avendo ben chiara la struttura da seguire (argomenti da sviluppare), procedi man mano, il contenuto ripeto Γ¨ come minimo il 90% del risultato; le piccole ottimizzazioni, aggiustamenti, "SEO tecnica", in base a ciΓ² che conosci lo puoi fare dopo, di secondaria importanza! Dai, spero sia utile!
Bonus: mi Γ¨ venuto in mente un altro consiglio. Oltre a quanto giΓ detto (va bene di per sΓ© usare altri account ecc anche per "ravvivare" la piattaforma), il punto comunque Γ¨ sempre la scelta del tema da trattare, articolo di cui parlare. Un consiglio molto utile, che offre varie possibilitΓ l'avevo descritto qui: Articoli di confronto: una delle migliori strategie SEO. Piuttosto che parlare di un singolo tema (magari giΓ presente in 1000 pagine web, che difficilmente riuscirai a "scavalcare"), questa strategia offre un'opportunitΓ aggiuntiva, potenzialmente piΓΉ articoli (anche simili) da scrivere (es. ABC puoi confrontare AB, AC, BC, giΓ tre articoli diversi o comunque tre interessani subtopics dell'articolo principale).
Per farti venire idee aggiuntive sulla "scelta di cosa parlare" puoi cercare con calma varie ispirazioni online π