Google Trends, ottimo strumento per ricavare informazioni sulle ricerche degli utenti (filtrabili per date, regioni, categorie, ecc) oltre che effettuare comparazioni, può però portarci a fare valutazioni "sbagliate" se non prestiamo attenzione. Un esempio è l'omonimia.
Consideriamo il linguaggio di programmazione Ruby, con le immagini che seguono:
- prima immagine: Ruby specificando l'argomento "linguaggio di programmazione", a livello globale, indica un andamento di un certo tipo (link al grafico); anche specificando Italia il grafico ha lo stesso andamento (link al grafico)
- seconda immagine: ho specificato il luogo Italia e non tutto il mondo, per evidenziare meglio la questione; Ruby senza altre informazioni, come semplice termine di ricerca, presenta un picco assurdo apparentemente ingiustificato e comparando la ricerca con il termine "Ruby Berlusconi" vediamo la corrispondenza che segue lo stesso andamento (picco meno accentuato solo per la ricerca più specifica quindi numero di ricerche inferiori, l'andamento comunque è chiaramente lo stesso): link al grafico
In conclusione, attenzione quando si effettuano analisi, ricerche, comparazioni con Google Trends. L'omonimia ad esempio è uno dei problemi che rischia di falsare i dati, se non si è attenti.