Goodbye AI Act... Se ne riparla nel 2027 (forse)
L'Europa era partita in quarta con la (eccessiva) regolamentazione del settore, come prevebile il risultato è che non se ne fa nulla, almeno per diversi mesi. Le norme sui "sistemi ad alto rischio" (vedi quanto si diceva in fase iniziale, nel 2024, Giulio_M) sono quindi già slittate al 2027. Lo riporta europeannewsroom.com.
Palesemente l'Europa intera si piega alla volontà degli USA, la politica di Trump che spinge all'innovazione poco regolamentata. La Commissione europea in più occasioni ha "minacciato" di multare le big tech statunitensi, per varie violazioni nel trattamento dei dati, ecc, la triste verità e diciamo pure barzelletta, è che quasi tutta l'infrastruttura Cloud dell'Unione Europea, entità fra cui la stessa Commissione Europea, si basa su servizi statunitensi (Amazon Web Services (AWS), Google Cloud e Microsoft Azure). Messaggio di Trump alle provocazioni di sanzioni europee, "vi spengo l'interruttore" 😂 Sembra una barzelletta ma è la triste verità, la stessa infrastruttura centrale dell'Europa si affida a server USA e non europei (solo per motivi di costi nel breve termine, presumibilmente), sebbene questi esistano (OVHcloud, azienda francese), che rendono la cosa ancora più assurda e la cosiddetta "sovranità digitale europea" assolutamente un'utopia, se nemmeno la stessa Europa cerca di raggiungere l'obiettivo.
Il risultato quindi, è che la regolamentazione con i princìpi di "IA etica e sicura" a livello europeo, sono andati a farsi benedire (fra parentesi, <<chi troppo vuole, nulla stringe>> e, parole di Mario Draghi a settembre 2024, in riferimento alla regolamentazione IA e non solo, <<con questa legislazione stiamo uccidendo le nostre aziende>>, fa ben riflettere, vedi anche AI Act: possibile ostacolo per le piccole aziende). Oltre alla regolamentazione, è già stato quasi del tutto abbandonato ogni proposito di sostenibilità ambientale, purtroppo (vedi anche: L'Intelligenza Artificiale e i problemi di sostenibilità ambientale). In breve, uno sviluppo lento e controllato (energia green, consumo d'acqua, ecc) in questo campo bloccherebbe le opportunità di crescita e, attualmente, le big tech hanno interessi miliardari a spingere il più possibile su questa crescita, mettendo il resto in secondo piano. Ovviamente l'Europa, sebbene abbia presentato leggi di ogni genere, come vediamo queste leggi sono diventate "carta straccia" anche per noi stessi, di fronte agli Stati Uniti.
Sempre legato al tema, ricordiamo inoltre un episodio molto grave accaduto a novembre 2025, come riportato da ansa.it:
Scossone al Garante della privacy, si dimette il segretario generale
Report: 'Ha chiesto di spiare la mail dei dipendenti'