Vladimir esatto, come si diceva nella discussione IA & marketing per le PMI. In breve:
- in linea generale è più che giusto regolamentare l'uso dell'IA, questo ormai è risaputo (vedi anche Intelligenza Artificiale - linee guida) e conosciamo anche la disparità fra mondo europeo e americano (ovvero in Europa siamo abbastanza attenti alla regolamentazione, trattamento dei dati personali ecc, in America invece se si può lanciare un nuovo software, si pensa solo all'innovazione e profitto, fregandosene dei temi etici e le pseudo-regolamentazioni come il Frontier Model Forum firmato dai big dell'IA Anthropic, Google, Microsoft e OpenAI, in pratica è solo di facciata visto l'impatto mediatico del momento)
- piccola azienda o grande azienda sono davvero diverse e richiedono un trattamento diverso. Una grande azienda (Google, Microsoft, ecc) può tranquillamente dotarsi di un team di analisti, un team di legali ecc, per studiare l'evoluzione dei propri modelli di IA e quindi essere nel rispetto della normativa. Per una piccola azienda chiaramente questo è improponibile! Inoltre una grande azienda se lancia un nuovo prodotto, può effettivamente avere un forte impatto sulla popolazione (vedi ChatGPT, Google Bard) mentre la piccola azienda possiamo capire che il suo impatto sarà sempre più limitato. Il diverso trattamento di regolamentazione quindi seguirebbe la linea di equità verticale, ovvero per capire la distinzione:
- equità orizzontale: significa "trattare tutti allo stesso modo" quindi a seconda del contesto, tutti pagano lo stesso importo di tasse, tutti subiscono le stesse identiche regolamentazioni, ecc
- equità verticale: significa "trattare ognuno secondo le proprie possibilità / impatto", quindiad esempio ognuno paga le tasse in base al proprio reddito/patrimonio, la regolamentazione dipende dalla grandezza e impatto che può avere, ecc
- queste considerazioni etiche sono molto importanti per guidare l'avanzamento dell'IA, per tutelare al meglio sia chi la produce (e quindi non ostacolare più del dovuto la piccola azienda, "facendo il gioco" delle big, in questo modo, dato che solo loro riuscirebbero poi a sopravvivere e avere il controllo in stile monopolio/oligopolio), sia i consumatori, gli utenti. Secondo quanto detto, un approccio basato sull'equità verticale è la soluzione preferibile
Aggiornamento: parole di Mario Draghi (in riferimento alla regolamentazione dell'IA e non solo): <<con questa legislazione stiamo uccidendo le nostre aziende>>. È molto importante intervenire, l'Europa deve necessariamente trovare un compromesso fra regolamentazione e possibilità di crescita. Vari stakeholders hanno già lanciato un appello a Bruxelles, sostenendo che una tale regolamentazione che frena la crescita, inevitabilmente scoraggia tutti gli investitori, diventa per noi un'arma a doppio taglio.