Avevamo già fatto accenno al tema AI Act:
In data 13 marzo 2024 è arrivata finalmente l'approvazione del regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act), da parte del Parlamento Europeo (523 voti a favore, 46 contrari e 49 astenuti). Quindi ora abbiamo l'ufficialità della prima normativa al mondo a regolamentare l'IA. Tutte le norme diventeranno operative entro due anni dalla data, entro sei mesi le prime norme (infatti tutti i punti dell'AI Act, molto lungo e dettagliato, vedi data.consilium.europa.eu, entrano in vigore scaglionati). L'obiettivo dell'AI Act è ovviamente il rispetto dei diritti fondamentali delle persone, con diversi livelli di rischio per ogni software di IA: ad esempio la "polizia predittiva" e "social scoring" sono state vietate, considerate quindi inaccettabili. Non mancano ovviamente le critiche ("sorveglianza di massa"), nel complesso è comunque un valido passo avanti per quanto riguarda la regolamentazione dell'Intelligenza Artificiale in Europa.
Nel frattempo, il ruolo dell'Italia: grazie a CdP Venture Capital (Fondo Nazionale Innovazione) per lo stato è divenuto possibile un investimento di un miliardo di euro sull'Intelligenza Artificiale, con lo scopo poi di attirare altri investimenti (sono poi in programma altre normative specifiche - "golden power" - per la regolamentazione, dato che i temi sicurezza e difesa sono esclusi dall'AI Act) Che dire, negli USA la sola Microsoft ha investito ben 13 miliardi di dollari in OpenAI e di recente altri 3,2 miliardi in Germania, per avere un controllo anche del mercato europeo (punta anche ad ulteriori investimenti). Quindi diciamo pure che, essendo l'Intelligenza Artificiale (ben gestita) la "gallina dalle uova d'oro", per una nazione come l'Italia investire un miliardo di euro speriamo sia solo un punto di partenza. Secondo vari studi, gli USA hanno investito nell'IA circa 50 volte più di tutta l'Europa e anche oggi vediamo infatti il mercato, la crescita, dove si concentra.
Aggiornamento di aprile 2024: dal miliardo di euro promesso, secondo varie fonti, la premier Meloni ha invece confermato solamente 150 milioni, "fondi di venture capital dedicati a intelligenza artificiale, quantum computing, cybersecurity, 5G, telecomunicazioni", cifra inizialmente dichiarata in un decreto in data 16 febbrario 2024. Sicuramente, purtroppo, a livello nazionale c'è molta incompetenza sia nel pressapochismo, sia nel saper cogliere le opportunità: negli USA ricordiamo che la sola Microsoft ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI e tutta l'Italia sta valutando se investire 150 milioni. Non ci siamo, purtroppo.
Negli ultimi giorni di aprile 2024 si torna a parlare del miliardo di euro, dopo il DDL del 23 aprile 2024 approvato dal Consiglio dei Ministri; almeno ci sono i propositi per questo investimento, poi si vedrà l'effettiva messa in pratica, così come sono state definite le sanzioni per usi impropri e illegali dell'Intelligenza Artificiale.