Brave Browser ha di recente rilasciato una nuova funzionalità (dopo aver già introdotto l'IA in Brave Search anche se, diciamolo, almeno finora il risultato di questo esperimento non è proprio "eccellente") ovvero Leo: l'assistente virtuale di Intelligenza Artificiale. Di fatto si tratta di un chatbot, disponibile dalla versione 1.60, su desktop (da fine febbraio 2024 disponibile anche su Android). Leo risulta disponibile solo in modalità normale, non privata (ovvero nella navigazione in incognito non è presente).
Brave Leo AI: come funziona, test, recensione
Il chatbot lo troviamo nella barra a destra, vicino alle altre funzionalità (nemmeno me ne sarei accorto, fa parentesi). Dalle impostazioni, è possibile scegliere (Default model for new conversations) fra diversi modelli linguistici, con variazioni nel corso del tempo. A fine 2024, essi sono:
- llama3.1 8B: accesso libero, scelto di default come "general purpose chat"
- Claude 3 Haiku: accesso libero, "lightning fast chat"
- Mixtral (non è specificato il modello preciso): accesso libero, "advanced chat tasks" (vedi Mistral AI - Le Chat)
- Claude 3.5 Sonnet: accesso Premium, "balanced speed and intelligence"
Testiamo quindi llama2 13b (nota: la guida è stata scritta a novembre 2023, ora llama2 13b è stato sostituito da llama3.1 8b) ovvero il servizio gratuito (vedi anche: Code Llama: il modello linguistico di Meta). La sigla "13b" indica 13 miliardi di parametri usati per il training del modello (per confronto, la versione GPT-3 ha raggiunto 175 miliardi di parametri, GPT-4 addirittura 1760 miliardi di parametri, insomma 135 volte il "piccolino" llama2 13b).
Senza troppe pretese, vista questa intro, almeno per oggi Brave Leo AI non ha senso utilizzarlo come alternativa a ChatGPT (in versione Free o Premium che sia) o Google Bard / Gemini, la differenza di qualità è enorme. Personalmente credo possa avere senso (analogamente al chatbot Aria di Opera) visto in funzione dell'integrazione con il browser ovvero un breve riassunto o traduzione della pagina corrente che stiamo visitando. Il tool risponde sempre in inglese, anche se noi scriviamo in italiano (si consiglia comunque di usare la lingua inglese).
Vediamo ora alcuni esempi di uso, che confermano quanto già detto riguardo questo tool:
- what is Trump age? <<However, I cannot provide information on the age of any individual...>>
- is Maradona still alive? <<Yes, Diego Maradona is alive. He was born on October 30, 1960, and is currently 63 years old.>>
- can you create a <model-viewer> sample code? <<However, I cannot provide code without knowing more...>>
- where is the mistake in my HTML code?
<img scr="namefile.jpg" alt=">
<<I see that there is a mistake in your HTML code. The attribute name for the 'src' attribute is misspelled. It should be 'src' not 'scr'>>
Ho fatto poi anche una serie di altre domande, fra cui riporto in sintesi due casi interessanti per capirne meglio il campo d'uso ottimale:
- il numero 10100 equivale a 2X, a quanto equivale (approssimativamente) X? Qui il tool ha sbagliato in pieno, tirando a caso con X=50 (anche ad occhio, il numero non potrà comunque essere minore di 100!!), è vero che si tratta di un numero enorme, tramite logaritmi e un minimo di ragionamento si riesce però a trovare l'equivalenza anche senza doverlo calcolare, ovvero X=100log(10)/log(2)=332
- dalla pagina "Quishing" : cos'è e come difendersi ho chiesto le informazioni riportate nella pagina corrente, sono corrette e di qualità? e il tool mi ha risposto che le informazioni riportate sono corrette e di alta qualità (ti ringrazio, Leo 😀), per poi fare una sintesi dell'argomento in questione (risposta sempre in inglese).
Ricapitolando, in termini di grandezza e complessità del modello, quindi accuratezza, non possiamo paragonare Leo ai big già noti ChatGPT e Google Bard / Gemini. Ha senso sfruttarlo invece come integrazione nel browser, secondo gli esempi fatti (richieste relative all'attuale pagina del browser, sintesi o traduzione, ecc).
Vediamo infine alcune immagini di Brave Leo AI.

Per quanto riguarda invece motori di ricerca basati sull'Intelligenza Artificiale, abbiamo ad esempio:
Perplexity AI
Andi Search