Vladimir una distro interessante, per la famiglia Red Hat / Fedora (solitamente più indicato per l'ambito Enterprise), presentata senza mezzi termini dal sito ufficiale "Una distro che spacca" (A distro that actually rocks). Diciamo che personalmente sono molto più orientato alla famiglia Debian (Ubuntu, Mint, ecc) come distro per uso quotidiano, o al massimo testare Arch (EndeavourOS, ecc). Poi certo, la preferenza è piuttosto soggettiva.
Oreon è un progetto statunitense, basato appunto su Red Hat, con lo scopo di essere molto user-friendly, ambiente desktop predefinito GNOME. Non l'ho testato personalmente ma l'uso di risorse sembra anche buono, un file ISO da 1700-1800 MB quindi non eccessivamente pesante (di solito le distro con ambiente GNOME, piuttosto che se esempio Xfce, tendono ad essere più pesanti, grafica ben curata, semplice e intuitiva, ma meno fluidità, quantomeno richiede più risorse). Per il resto, buona dotazione di pacchetti, ottima per un uso generale e tutti ben aggiornati.
Ovviamente titoli clickbait del tipo "Oreon sostituisce Windows 10" lasciano un po' il tempo che trovano (se non ci riesce nemmeno il "perfetto" e numero uno Linux Mint... 🙈). Diciamo questo, in un contesto globale in cui Linux finalmente riesce a prendere piede, a guadagnare (lentamente) qualche quota di mercato, non abbiamo certo la pretesa che una distro Linux si "imponga" su Windows o macOS, non è proprio possibile nella società, ma una distribuzione Linux valida e ben riuscita, come è anche questa, per chi apprezza la famiglia Red Hat, è comunque anche questo un passo avanti, una nuova distribuzione Linux valida e interessante che può prendere la propria fetta di mercato.
Vediamo infine un'immagine di Oreon Linux, da DistroWatch.
