Il tag HTML "meta description" ha una rilevanza SEO ed è fra quelli più importanti per varie ragioni, dopo il tag "title". Viene però incompreso, ancora oggi capita di trovare molti errori o decisioni "stupide" diciamo di <<chi pensa che la SEO sia come fare le parole crociate>> (citazione di Giorgio Taverniti).

Giusto un esempio visuale per capire:
tag title, meta description, URL: snippet in SERP Google (fonte immagine:semrush.com)

Quindi, ancora prima che l'utente clicchi sul risultato, quindi come Snippet di ricerca, title+description+URL (anche eventuali altri elementi, un'immagine rappresentativa in anteprima) sono il nostro biglietto da visita!

In una piattaforma come questa, Ethical Hacking Forum, la meta description di una pagina viene generata automaticamente e coincide con il contenuto, vale a dire il primo commento (mentre il tag title è il titolo impostato e anche l'URL viene creato con questa struttura), e in SERP (pagina dei risultati di ricerca di Google, Bing, o qualunque motore di ricerca) vengono visualizzati in anteprima i primi caratteri (circa 150-160) della meta description. Ovviamente Google (analogamente gli altri) legge ben di più, riuscendo a catalogare gran parte del contenuto della pagina (approfondimento: per questioni di crawl budget, Googlebot scansiona-indicizza solo i primi 15 MB di contenuto).

Fatta questa premessa, vediamo esempi di "meta description" fatta male:

  • lista di keyword: essere convinti che infilarci dentro keyword in questo tag HTML possa aiutare nel posizionamento su Google... Ma per favore dai! Mettiamo la keyword se/dove serve, quando è opportuno farlo
  • copia-incolla sempre uguale: ogni pagina dovrebbe avere una propria descrizione rappresentativa, se una pagina del sito riguarda i contatti, non può avere la stessa description della Home, o delle pagine prodotto (così come le pagine prodotto è bene che abbiano descrizioni uniche, altrimenti se vendiamo prodotti diversi, cosa cavolo stiamo facendo??)
  • non rappresentativa della pagina: come nel caso precedente, oltre ad essere univoca per la pagina, deve essere rappresentativa di essa
  • troppo breve: una descrizione è una descrizione, quindi non un titolo o mezzo titolo o ancora, un paio di keyword

Sembra strano, ma ancora al giorno d'oggi si trovano esempi pessimi di meta description, a volte anche assente (infatti l'avviso: meta description is missing). Nei casi in cui la qualità è bassa, Google già da tempo prende iniziativa di riscrivere la meta description, così come avviene anche per il tag title (es. assurdo vedere siti web specifici di una nicchia, che come titolo hanno lasciato quello di default "Home", inutile dire che in questo modo non verranno mai trovati dagli utenti tramite ricerca organica, posizionamento pari a zero o quasi).

Di recente Google si schiera contro gli annunci pubblicitari intrusivi, per migliorare l'esperienza utente e la qualità dei risultati di ricerca, anche questo aspetto è fondamentale.

Approfondimenti:
SearchEngineJournal
SearchEngineLand

un anno dopo

Da SearchEngineLand vediamo degli aggiornamenti interessanti:

New survey of enterprise marketers finds 50% spend 4-6 hours and 30% spend 7-9 hours per week writing titles and meta descriptions

Questo cosa significa e perché dovrebbe interessarci la cosa? A parte i numeri percentuali, i concetti importanti sono questi:

  • contenuto: ovviamente, il contenuto dev'essere di qualità, scritto per l'utente (può interessare a qualcuno? A che serve "scrivere per il motore di ricerca" se ad un utente reale non potrebbe interessare?); contenuto di qualità significa anche intervenire per aggiornarlo se opportuno, ad esempio la recensione di un software, se questo software diventa Free/Premium o cambia in modo rilevante, spesso NON è opportuno eliminare la pagina (se era una pagina di qualità) ma semplicemente aggiorniamo ciò che è opportuno
  • meta tag (tutti questi aspetti "di contorno"): corretto uso delle keyword, riadattamento di titolo e descrizione (meta tag title, meta description) a seconda di:
    • aggiornamenti vari (es. dal 2022 siamo passati al 2023, dopo aver aggiornato il contenuto anche titolo e descrizione potrebbero richiedere aggiornamenti e modifiche...)
    • diverse ricerche degli utenti (dall'analisi dei dati tramite Google Search Console o anche direttamente in SERP magari vediamo che le cose cambiano, le ricerche degli utenti sono differenti, allora possiamo riadattare titolo e descrizione - eventualmente anche altri parametri - eccetto l'URL, per riadattarlo al meglio in quel nuovo contesto)

Fra parentesi, questa discussione era relativa al 2022, data in cui l'avevo scritta, ora ho appena fatto alcuni aggiornamenti fra cui anche (non solo) il cambio data, 2023. E tra qualche mese si potrà aggiornare ancora! 😅

Strategia SEO (e non solo, vale in generale): cercare dove possibile le "quick wins" ovvero "ottenere tanto con poco". Piuttosto che passare ore e ore per modificare il codice PHP/JavaScript e magari guadagnare un millisecondo nel caricamento (sto esagerando), portare delle modifiche innovative, aggiornamenti utili può essere molto utile, per questa ragione periodicamente è opportuno rivedere contenuto, titolo, descrizione ecc delle nostre pagine/articoli.

Vediamo infine un'infografica tratta dall'articolo linkato di SearchEngineLand:

infografica 2023 meta title, description, importanza: SearchEngineLand

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