Vladimir già, che confusione! Ne abbiamo accennato anche qualche giorno fa nella discussione Intelligenza artificiale - linee guida. L'AI Act è fondamentale, per la regolamentazione di una tecnologia (potenzialmente pericolosa) in così forte crescita. Il difficile è trovare un accordo fra le parti, perché se a livello europeo siamo abbastanza unificati in questo, a livello globale non è così, queste innovazioni partono principalmente dagli USA (OpenAI, Google, Anthropic, Meta, ecc) e appunto la regolamentazione è ben diversa (quasi assnete!) rispetto al panorama italiano, europeo.
Come sappiamo, in teoria ma anche in pratica, l'Intelligenza Artificiale può essere impiegata in ogni ambito, motivo per cui è bene che si riesca a trovare un accordo a livello internazionale per quanto riguarda la regolamentazione.
Un aggiornamento recente, del 10/10/2023, a livello italiano (ai4business.it): La Corte di Cassazione interviene riguardo alla trasparenza dell'algoritmo. Il punto fondamentale è che l'utente deve avere la possibilità di conoscere lo schema esecutivo dell'algoritmo (deve essere spiegato in modo esaustivo e comprensibile ai comuni utenti, non-programmatori), mentre i dettagli di questo, le operazioni matematiche (e quindi il "segreto industriale", le metodologie di sviluppo del software da parte dell'azienda stessa), non è necessario che vengano rese pubbliche.
Questo è lo stato attuale delle cose. Come detto è una situazione estremamente caotica, in continuo aggiornamento, ogni giorno abbiamo nuovi articoli, proposte e normative, libri, ecc. Cerchiamo di coglierne gli aspetti fondamentali e restare al passo coi tempi! 🙂