Abbiamo già parlato dei "contenuti che piacciono a Google" e anche della cosiddetta SEO Semantica. Vediamo ora altri due aspetti importanti, l'uso dei verbi e gli errori grammaticali, la loro importanza nella SEO.
- verbi: Google (analogamente, gli altri motori di ricerca) cerca sempre di più di interpretare i contenuti, per poterli valutare e classificare, i suoi algoritmi di Intelligenza Artificiale vanno in questa direzione. Come fa Google a "capire un concetto"? Dal punto di vista grammaticale, nella frase viene data molta importanza ai verbi, di più rispetto al soggetto o complemento (oggetto o altro, che sia). Senza dilungarci poi nel discorso "keyword" e tutta la base di ciò che riguarda la SEO on-page, un verbo indica un'azione, quindi Google che vuole interpretare il testo e ricostruire una dinamica, non prende le keyword come paroline singole, ma sono appunto i verbi che "legano tutto insieme" e permettono di dare un senso alla frase.
- consiglio: detto questo, notare la semplice differenza: È vs E': purtroppo per comodità con la tastiera capita spesso di scrivere E' al posto di È, quando sappiamo essere corretta la seconda forma; Google sebbene stia migliorando, fa fatica nel primo caso a comprendere che si tratta di un verbo e quindi fa più fatica ad analizzare (e di conseguenza, valutare e "premiare") quel tipo di contenuto
- errori grammaticali: oltre al caso già citato (È vs E'), in generale un testo che contiene errori grammaticali, sebbene possa capitare (errori di battitura, ecc), cosa indica? Low Quality Content. Internet è pieno di un'infinità di contenuti, la maggior parte di qualità medio-bassa. Quindi, ne va sia della credibilità della pagina stessa, dell'autore (se ci sono errori, questo sa scrivere? Almeno lo ha riletto prima della pubblicazione?), sia nello stesso giudizio di Google che, potendo disporre di un database enorme di contenuti, riesce a classificare quelli di alta qualità e quelli di bassa qualità, premiando ovviamente i primi
- consiglio: oggi sembra "troppo figo" poter tradurre pagine con un clic; si trovano molte pagine scritte originariamente in inglese, ad esempio, poi tradotte in modo automatico in varie lingue. Cosa assolutamente da evitare! Una traduzione automatica è troppo scadente, genera spesso errori e senza dubbio sarebbe stato meglio mantenerlo in lingua originale! Vengono tradotti anche nomi propri, senza alcun criterio, generando quindi un contenuto di pessima qualità per l'utente che legge (casomai, lasciamo che sia questo a tradursi ciò che vuole!). Un esempio che ho visto di recente, è "Linux Code" in un articolo originariamente inglese che doveva parlare di "Linux Tails". Oltre al fatto che "linux code" si potrebbe anche fraintendere con tutt'altro, linguaggio bash per esempio!
Quindi in definitiva, tutti questi aspetti sono importanti per la SEO, in modo sia diretto che indiretto. Ricordiamoci poi di dare il giusto peso ad ogni cosa, è inutile "perdersi troppo" in ottimizzazioni di keyword nei vari heading tag e meta tag, quando poi il contenuto della pagina è troppo corto, povero di informazioni o non aggiornate, obsolete, layout poco curato (del tipo solo un "muro di testo") e che contiene anche errori grammaticali!
Approfondimento:
SearchEngineJournal - Spelling & Grammar as a Ranking Factor