Diciamo così, poca roba se non giusto a livello "sperimentale", nel mio caso; anche perché persolamente sono più orientato a qualcosa come la SEO Black Hat, ben più inerente al mio ambito :)
comunque, un attacco DoS sensato al giorno d'oggi è di tipo DDoS (distributed denial-of-service attack), per un semplice fatto: se usi unicamente il tuo computer, la tua connessione, per attaccare un bersaglio, per poter sperare in un risultato occorre avere a disposizione una quantità di banda maggiore della vittima (magari un server), cosa al giorno d'oggi improbabile e comunque soluzione poco pratica, come fa notare Samueleex. Se il serve bersaglio ha poche risorse, un piano hosting di base, anche un semplice attacco individuale può produrre dei risultati, disservizi o comunque rallentamenti molto forti. Viceversa secondo il proverbio l'unione fa la forza nasce il concetto di attacco distribuito, quindi appunto fare uso di più dispositivi, utenti, quindi con indirizzi IP e connessioni differenti (questi consapevoli o meno della cosa) per eseguire una determinata azione, in questo caso il bombardamento di richieste al server.