Ora sappiamo dei "problemi" nati con Google Analytics 3, "classico" (noto come Universal Analytics), infatti l'uso dei dati raccolti in Europa che finsicono in server Americani, è stato ritenuto "irregolare" da parte del Garante della Privacy.
Approfondimento: Google Analytics e GDPR
Ammesso che, vista la portata (migliaia se non milioni di siti web coinvolti), questo possa realmente portare a qualcosa di concreto, è ormai in atto la transizione al nuovo GA4, che non presenta questi problemi ma di contro, essendo una versione praticamente in beta-release, è odiato da tutti i professionisti in quanto "scomodo" da usare e con pochi dati a disposizione. Nascono e si diffondono anche altri servizi alternativi, fra cui Microanalytics, Matomo ecc.
Comunque sia, nel lungo termine secondo la comunicazione ufficiale di Google:
Google Analytics 4 è la nostra soluzione di misurazione di nuova generazione che sostituisce Universal Analytics. Il 1° luglio 2023 le proprietà Universal Analytics standard smetteranno di elaborare i nuovi hit. Se utilizzi ancora Universal Analytics, ti consigliamo di prepararti a utilizzare Google Analytics 4
Veniamo al punto: perché usare sia Universal Analytics che Google Analytics 4 assieme, oggi nel 2022:
- allineamento dei dati: UA e GA4 non misurano esattamente le stesse cose e GA4 è ancora in "fase beta", quindi molte metriche devono essere aggiunte
- concetti diversi: UA si basa sul concetto di sessione, GA4 si basa invece su coinvolgimento, eventi. Quindi anche il modo stesso di misurare i dati e metterli in risalto, è diverso. Il noto Bounce Rate di UA viene chiamato Engagement Rate da GA4
- favorire la fase di transizione: per quanto metriche diverse, lavorare con entrambi gli strumenti, fare un confronto, permette di avere a disposizione un set di dati più completo e prendere confidenza con il nuovo strumento senza "partire da zero" ma avendo modo di fare un confronto con quello vecchio, fintanto che attivo
Passare da UA a GA4 dovrebbe portare a questi benefici:
- tracking basato su "eventi", rispetto al concetto di "sessione"
- miglior integrazione con altri tool (es. Data Studio)
- sviluppo della IA per automatizzare alcuni insights
Tra gli svantaggi della transizione UA-GA4, invece abbiamo:
- perdita dei dati storici (quello che negli anni abbiamo registrato con Universal Analytics, se non lo esportiamo o salviamo da parte, non lo si recupera più); inizia tutto dal momento dell'iscrizione a GA4 (anche per questo motivo quindi, farlo prima è consigliabile)
- visualizzazione dashboard: strumento diverso, interfaccia diversa, oltre alle metriche anche proprio la visualizzazione di base
- precedenti integrazioni: tutte le integrazioni settate con Universal Analytics, qui vengono perse (di fatto è un nuovo strumento) ed eventualmente quindi vanno riconfigurate
- limitazioni su IP e dati degli utenti: per questioni di privacy (che poi è proprio il "problema" di Universal Analytics), vengono registrati e resi disponibili meno dati
Registrarsi in GA4 è semplice, la procedura è intuitiva. Anche se GA4 non piace, sappiamo comunque che in futuro sarà necessario usarlo, almeno dal 1 luglio 2023, con il termine di Universal Analytics. Se poi vogliamo anticipare la data il seguito al GDPR e anche per "fare un po' di pratica", combiando i due strumenti assieme, possiamo inziare anche fin da ora.