In questi ultimi giorni, sembra il caos mondiale in campo SEO in quanto secondo il Garante della Privacy, Google Analytics (il vecchio Universal Analytics) è stato considerato "irregolare" in quanto i dati raccolti in Europa, finiscono in server Americani. Quindi, precisiamo questa cosa:
Google Analytics non è illegale (o meglio, "irregolare") ma lo è l'invio dei dati
In particolare il Garante della Privacy afferma questo:
Il sito web che utilizza il servizio Google Analytics (GA), senza le garanzie previste dal Regolamento Ue, viola la normativa sulla protezione dei dati perché trasferisce negli Stati Uniti, Paese privo di un adeguato livello di protezione, i dati degli utenti
Riportano varie fonti che 90 giorni è il termine affinché i titolari del trattamento dati dei siti web possano adeguare Google Analytics al GDPR, dopo possono arrivare sanzioni.
Consideriamo una cosa: oggi milioni di siti web usano il servizio Google Analytics, il vecchio Universal Analytics, questo perché il nuovo GA4 (Google Analytics 4) è ancora in fase di sviluppo, dati e metriche sono limitati, la maggior parte dei professionisti per questa ragione non lo apprezza. Tuttavia il nuovo GA4 non ha questo "problema" di raccolta e invio dati, quindi è considerato ok dal Garante della Privacy.
Un motivo per pensare al passaggio a GA4 è quanto dichiarato dal supporto ufficiale di Google:
Google Analytics 4 è la nostra soluzione di misurazione di nuova generazione che sostituisce Universal Analytics. Il 1° luglio 2023 le proprietà Universal Analytics standard smetteranno di elaborare i nuovi hit. Se utilizzi ancora Universal Analytics, ti consigliamo di prepararti a utilizzare Google Analytics 4
Questa è la vera ragione per prepararsi al passaggio. Analytics è un servizio di Google, se l'azienda decide che non sarà più disponibile e diventerà obbligatorio usare la versione aggiornata, questo è quanto. Invece per quanto riguarda il cosiddetto "Garante della Privacy" che in pratica dichiara irregolari milioni di siti web, lascia il tempo che trova. Spero di aver chiarito questo concetto e illustrato gli aspetti principali, quindi non le classiche semplificazioni (sbagliate) che si leggono "Analytics è illegale".
Magari in un'altra discussione parleremo anche delle alterantive a Google Analytics, sempre se esistono (o meglio, tool alternativi sia free che a pagamento esistono, la questione è capire se sia sufficiente iscriversi ad uno di questi come usabilità generale al pari di Google Analytics oppure se "funzionano bene" solo per compiti specifici).
Aggiornamento di novembre 2025: dimissioni del Segretario Generale del Garante della Privacy! Dopo numerosi episodi "infelici" negli anni, da parte del Garante (blocco "pressapochista" di ChatGPT nel 2023 - restrizione a livello di indirizzo IP e non di account, cittadinanza, a novembre 2025 la controversa misura "blocco ai siti porno" - alcuni, non tutti, tra l'altro - con la presunta tutela dei minori che invece ha come risultato la spinta a canali secondari anonimi, potenzialmente molto più pericolosi - sempre in tema, anche AGCOM ne ha commessi di errori, vedi quello clamoroso Piracy Shield blocca (per sbaglio) Google Drive!), ora arriviamo alla notizia cloud (giusto per eliminare l'ultima briciola di credibilità di questo ente). Riporta ansa.it, dopo indagine di Report:
Scossone al Garante della privacy, si dimette il segretario generale
Report: 'Ha chiesto di spiare la mail dei dipendenti'
Ad opera del Segretario Generale del cosiddetto "Garante della Privacy". L'episodio così come la credibilità dell'ente, si commenta da solo.