Un link può contenere l'attributo nofollow, significa un SUGGERIMENTO (NB suggetimento) all'algoritmo di Google o altro motore di ricerca, di non seguire quel link, o meglio l'opposto del "do follow" (in automatico, non scrivendo nulla l'attributo è "do follow"), il "do follow" trasferisce valore, autorevolezza: significa dire <<io mi fido di quella fonte che sto linkando>>, mentre con un link di tipo "no follow" si ritiene comunque opportuno inserire un link, ma essendo magari la fonte non ufficiale, il sito web giovane e appena nato ecc, quindi poco autorevole, si preferisce evitare un collegamento "diretto" all'immagine del proprio sito (infatti ad esempio se io inizio a linkare siti spam, porno o altro, perdo di valore e autorevolezza anche agli occhi di Google, non solo degli utenti).
Questa distinziione si basava sul PageRank, un algoritmo di Google che valutava (anche) in questo modo l'autorevolezza di una pagina e di un sito web, per poi determinarne il posizionamento. Quindi l'attributo "nofollow" è stato usato (anche abusato) da chi si occupa di SEO.
Oggi le cose sono cambiate, soprattutto dal 2019 in poi. Come forse è anche giusto che sia, l'attributo "nofollow" viene poco preso in considerazione da parte di Google essendo di fatto un suggerimento, dato che può essere inserito e manipolato a piacimento dagli utenti. Quindi l'autorevolezza e valore che viene passato alla pagina linkata viene gestito direttamente da Google che, secondo l'Intelligenza Artificiale e un algoritmo sempre più evoluto, valuta principalmente la pertinenza, rilevanza, l'utilità per l'utente: in base a questo decide se ha senso passare valore al link oppure no. Quindi il punto fondamentale come sempre è questo:
Core updates are changes we make to improve Search overall and keep pace with the changing nature of the web
Analogamente all'ultimo Core Update di maggio 2022, ogni aggiornamento dell'algoritmo di Google ha l'utilità di migliorare l'esperienza utente (dato che gli utenti stessi scelgono di usare Google per la qualità dei risultati che produce, complessivamente migliori rispetto alla concorrenza). Quindi autorevolezza delle pagine, posizionamento nei risultati di ricerca ecc, sono aspetti che vengono gestiti direttamente da Google, in base alla sua analisi e interpretazione, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno l'attributo "nofollow" all'interno di un link.
Un'altra considerazione simile è quella relativa all'attributo "user generated content" (UGC): anche quello ha poca importanza, Google valuta sempre la qualità del contenuto, se questo contenuto può essere ritenuto valido, di valore, di utilità per gli utenti: altri parametri, attributi, che il contenuto valido sia sotto forma di commento all'articolo piuttosto che raggiungibile da un link con "nofollow" o "do follow", sinceramente poco cambia. Ed è giusto che sia così.