In data 12 settembre 2024 è avvenuto il taglio dei tassi di 0,25 punti percentuale ad opera della BCE, come da previsione. Fra le varie implicazioni, cala il rendimento delle obbligazioni (e analogamente i tassi di interesse sui mutui, finanziamenti) mentre viene agevolato il mercato azionario, in particolare il segmento Small - Mid Cap (quindi piccole e medie imprese che, tra l'altro, in Italia sono la stragrande maggioranza!). Questo perché per una piccola-media impresa riuscire a chiedere finanziamenti a tassi più bassi è conveniente, impatta di più rispetto ad un'azienda molto grande e strutturata. In questo modo, le Small - Mid Cap diventano interessanti almeno nel breve-medio termine, presentando buone opportunità di crescita. Queste sono le ragioni riconducibili all'analisi fondamentale.
Dal punto di vista più inerente all'analisi tecnica invece, la situazione più interessante (maggiori opportunità in termini di costi/benefici) la abbiamo nel segmento FTSE Italia Mid Cap (personalmente, almeno nel breve termine, lo ritengo un po' più interessante e conveniente - essendo Mid Cap, sono comunque pur sempre aziende più grandi, solide e strutturate - rispetto a FTSE Italia Small Cap, anche se entrambi si trovano in situazione abbastanza simile). Le ragioni di analisi fondamentale le abbiamo viste, dal punto di vista tecnico è interessante perché rispetto a FTSE-MIB (l'indice principale della Borsa Italiana, con le 40 aziende più grandi), che ha già reagito ai cali che ci sono stati, recuperando la quotazione persa, nel segmento Mid - Small Cap la ripresa è più lenta, ci troviamo ancora in una zona palesemente ipervenduta e diciamo che un target di 48.000€ (ora siamo a circa 45.900€ quindi un margine del +4,5% abbondante) è raggiungibile in breve tempo, vendendo il massimo locale precedente (che non era nemmeno esageratamente alto come ipercomprato, le correzioni che ci sono state sono dipese da altri fattori, come in primis il crollo - esagerato - di tutte le borse mondiali, partendo dagli USA ed estendendosi ovunque, con i minimi di inizio agosto). Come detto, il target 48.000€ è raggiungibile a breve, con buona probabilità, eventualmente poi monitorando l'andamento ci si può spingere anche un po' oltre (era stato ragigunto - quasi raggiunto - il livello 49.000€ quindi un 2,1% oltre il primo target 48.000€).
Da notare che l'indice americano Russell 2000 (vedi anche: Principali indici USA a confronto), che delle principali 3000 aziende americane considera le ultime 2000 (quindi escluse le 1000 più grandi, rappresenta quindi il segmento Mid - Small Cap), in attesa del taglio dei tassi ad opera della FED in data 18 settembre 2024, ha già "scontato" l'evento (ovvero, dato che gli investitori considerano praticamente certo il taglio dei tassi, sono già entrati sul mercato e non a caso negli ultimi 5 giorni la quotazione di Russell 2000 è cresciuta del +4,05% mentre Russell 3000 +2,63%) e ha già quasi raggiunto il massimo precedente, pertanto, non prevediamo il futuro ma sarebbe poco opportuno entrare nel merrcato ora, almeno in ottica breve-medio termine.
Edit. La Fed ha deciso per il taglio dei tassi più consistente, 50 punti percentuali. La reazione immediata dei mercati USA, che sono aperti nel momento dell'ufficialità della decisione (S&P500, Nasdaq, Russell, ecc) è stata di una consistente crescita. Infatti il mercato azionario ne beneficia, ancora di più il segmento Small-Mid Cap.
La situazione per FTSE Italia Mid Cap invece è molto interessante, probabilmente fra le migliori occasioni del momento. Quanto detto è la mia personale idea e ciò in cui ho investito (tramite lo strumento Amundi Ftse It Pmi Pir 2020 Ucits Etf-A, ISIN FR0011758085, ITAMID), non necessariamente da intendersi come un "consiglio di investimento". Tuttavia il ragionamento è coerente, con buona probabilità si tratta di una scelta di investimento valido e si invita il lettore ad analizzarlo in modo critico e fare le proprie decisioni.
Vediamo infine il grafico a candele di FTSE Italia Mid Cap Index, tratto da TradingView, con intervallo temporale YTD (ovvero da inizio 2024 ad oggi 16 settembre 2024) e in basso l'indicatore RSI.