Vladimir ottimo, già un passo avanti! Rispetto alla notizia del mese scorso AI Act: ancora nessun accordo in Europa.
Questo accordo manca ovviamente di ufficialità essendo semplicemente un codice di condotta tra Italia, Francia e Germania. È comunque un ottimo risultato di partenza, la difficoltà sta nel trovare un accordo comune tra i vari stati, poi se l'accordo c'è già, redigere l'atto ufficiale sarà una formalità.
Il codice di condotta è più orientato all'ambito di applicazione piuttosto che alla tecnologia stessa (il concetto di "rischio" infatti riguarda l'ambito, l'uso che ne viene fatto, piuttosto che la natura del modello in sé). Secondo questo progetto, chi sviluppa il software avrà l'obbligo di fornire le "schede modello" ovvero tutta la documentazione e informazioni, limiti e best-practices, per poterlo sfruttare al meglio.
In ogni caso, step intermedi di questo tiipo sono molto importanti perché costituiscono una forte spinta ad una regolamentazione generale, internazionale, che si rende sempre più necessaria.