Abbiamo già parlato di: Correlazione Trump - Bitcoin: cosa c'è da sapere
L'evento chiave di questi giorni erano ovviamente le elezioni americane. Trump è sempre stato a favore delle criptovalute, consentendo libertà in questo settore, i Democratici invece erano più propensi ad una stretta regolamentazione; dopo la sostituzione Biden-Harris, la stessa Harris inizialmente non si è voluta sbilanciare troppo, in seguito però ha mostrato apertura al settore e questo ha generato una visione rosea e ottimistica, con quotazioni in rialzo (ovviamente, se entrambi i candidati sono a favore del settore).
Fra i due, Trump è però sempre stato più favorevole alle criptovalute rispetto ai Democratici e quindi poi con l'effettiva vittoria dei Repubblicani (o meglio, poche ore prima dell'ufficialità, dato ormai che il trend era già quasi scontato) sono aumentati considerevolmente gli investimenti nel mondo crypto e Bitcoin ha raggiunto il nuovo massimo storico! Per la prima volta, sopra i 75.000$.
La questione è ancora più interessante vista la correlazione inversa fra Bitcoin e Dollar Index. Quest'ultimo indicatore misura la forza del dollaro rispetto alle altre valute internazionali e, in seguito alla vittoria di Trump (in previsione delle politiche che intende adottare), il dollaro ha guadagnato terreno rispetto alle altre valute, soprattutto l'Euro. Quindi essendoci statisticamente correlazione inversa fra Bitcoin e Dollar Index (così come l'oro, infatti guarda caso è sceso, questo perché da una parte abbiamo asset ad alto rischio e dall'altra beni rifugio o valute rifugio), raggiungere il massimo storico in un periodo di massimo del dollaro, amplifica ancora di più la forza e importanza di questo movimento.
Previsioni Bitcoin: no, qui non ci si sbilancia, certo che potrà ancora salire ma personalmente credo abbiano più margine le alt-coin (Ethereum e tutte le altre). Il problema è il market-cap, con questo punto di massimo, Bitcoin ha già raggiunto l'equivalente di 1486 miliardi di dollari (Ethereum invece, ad esempio, ha una capitalizzazione di 340 miliardi di dollari). Quindi invito a chi scrive "Bitcoin raggiungerà 100.000 dollari" a considerare cosa comporta in termini di market-cap, significherebbe praticamente raggiungere il PIL dell'Italia in termini di capitalizzazione e questo per una criptovaluta. Quindi è probabile che il trend di Bitcoin possa continuare in leggero rialzo (forse toccando un nuovo massimo di 78.000-80.000), poi molto probabilmente ci aspettiamo una fase di correzione, più o meno grande, per stabilizzarsi su un range di valori e oscillare nella nuova fascia, magari un po' più alta rispetto a quelle passate ma ripeto, prima di pensare a quotazioni assurde (qualcuno addirittura pensa ad "un milione di dollari"), facciamo due conti per capire quale sarebbe il market-cap necessario per mantenere una tale cifra.
Edit. In data 11 novembre 2024, Bitcoin sta correndo ancora all'impazzata e dalla tarda serata al giorno successivo, ha sfiorato i 90.000$ (e pochi giorni prima, il massimo storico era al di sotto dei 75.000$), tra l'altro nonostante un rafforzamento del dollaro (dovuto all'elezione di Trump e aspettative sulla sua politica), quindi equivale ad una crescita del Bitcoin ancora più marcata e lo notiamo infatti es. da BTC/EUR, che negli ultimi giorni conferma la crescita più marcata rispetto al riferimento BTC/USD (visto l'indebllimento EUR/USD). Entrare nel mercato (BUY su Bitcoin) in queste condizioni, salvo essere trader esperti che sanno sfruttare piccole oscillazioni, ambito 100% speculativo, è follia. Il rischio di un crollo (quantomeno una netta correzione), appena si placa l'entusiasmo post elezioni, diventa sempre più probabile.
In data 5 dicembre 2024, verso le 2.40 di notte ora italiana, Bitcoin oltre 100.000$ per la prima volta nella storia! E dopo un picco sui 103.000$, sta ora poco oltre 102.000$. Il Fear & Gear Index è ora altissimo, 85/100, in questa situazione esageratamente gonfiata, il rischio di un crollo, ahimé è molto elevato. Vedi anche Ripple (XRP) a rischio bolla.