" Bitcoin e' un naufragio ! " : durissime le parole di Peter Schiff
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Mah allora, diciamo che il mondo crypto (come dicevamo nella discussione previsioni Ethereum) è comunque soggetto a forti varaizioni, volatilità nei prezzi, a seconda di numerose variabili.
Secondo alcune stime (es. previsionieuro.com/btc-eur) il valore potrebbe scendere, per poi risalire, ma senza un trend in netta crescita come ha già fatto; in pratica finisce probabilmente per assestarsi intorno ad un certo valore. Infatti, se ci pensiamo negli anni è accaduto questo:
- come tutti, ha iniziato da valori molto bassi (centesimi di euro)
- dopo qualche anno, un Bitcoin valeva 400-500 dollari, cosa che sembrava "esagerata"
- a favore di chi credeva nel progetto Bitcoin, DeFi (finanza decentralizzata) e Blockchain, il valore ha raggiunto i 5000 dollari, quasi tutti credevano che non potesse andare molto oltre
- dopo aver raggiunto i 5000 dollari, col cavolo che si è fermato, crescendo nel tempo è arrivato ad un picco di circa 64000 dollari! Poi ha iniziato la fase di declino, guardando il grafico però come fattore "timing" il ciclo precedente (2021) aveva già avuto una fase di crescita e poi discesa; dal grafico quindi sembrerebbe che a breve inizi la risalita o quantomeno stabilizzazione e non un ulteriore crollo
- realisticamente parlando: va bene le crescite precedenti, ma come trend nel lungo termine ormai non avrà più andamento "esplosivo" (altrimenti comprare un Bitcoin quanto deve costare, un milione di dollari/euro? Irrealistico!). Quindi è prevedibile che ora il valore andrà ad assestarsi.
Non condivido le parole <<Bitcoin è una nave che sta affondando>>. Il progetto è troppo grande e solido, comunque continuerà ad esistere e avere finanziatori, investitori, compratori. Semplicemente non avrà più la crescita esplosiva, molto probabile, ma si assesterà entro un range di valori, intorno ai 20.000-30.000 dollari.
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Guarda, ne parlavamo proprio ieri! Oggi punto-informatico riporta il titolo:
Bitcoin torna a correre: +10% nelle ultime 24 ore
Come dicevamo ieri, col cavolo che Bitcoin crolla, fallisce! Certo, è una criptovaluta e nel mondo crypto la volatilità dei prezzi è molto elevata. Può accadere che perde o guadagna il 10% o anche di più, nel giro di poco tempo. Ribadiamo poi questi concetti di economia:
- un trend (positivo o negativo che sia) continua fintanto che si raggiunge un equilibrio (compratori/venditori): il prezzo tende ad oscillare in corrispondenza di quello che è il valore PERCEPITO di quel bene
- se siamo in "zona ipercomprato" (prezzo molto alto, senza un trend e condizioni che di per sé dovrebbero giustificarlo), il prezzo tenderà a scendere, almeno fino ad una situazione di equilibrio
- viceversa se siamo in "zona ipervenduto" (prezzo molto basso), se nulla giustifica realmente un prezzo molto basso, gli investitori cominciano a pensare che l'acquisto è un investimento interessante quindi il prezzo ricomincia a salire e raggiungere un equilibrio
- Risposta miglioreimpostato da Vladimir
Aggiornamento: dicevo proprio << col cavolo che Bitcoin fallisce! >>
A parte la solita volatilità nel breve-medio termine, guardiamo questo articolo interessante scritto da ilbitcoin.news che per supportare quanto scrive, mostra un andamento grafico ciclico direi molto chiaro:
Bitcoin a mezzo milione di dollari dopo il prossimo halving?
La cifra forse è ottimistica, c'è da aspettarsi comunque un rialzo, vediamo perché spiegando una cosa alla volta:
- halving: l'operazione di mining genera nuovi blocchi; il fenomeno di halving significa dimezzare la ricompensa (in Bitcoin) a chi ha impiegato potenza di calcolo per il mining (dev'esserci una ricompensa, dato che richiede una forte spesa energetica)
- principio economico di scarsità della risorsa: concettualmente, se il premio è basso nessuno è più interessato a praticare il mining; vale a dire che se dimezza la ricompensa (in termini di numero di Bitcoin), a parità di mezzi tecnologici e quindi di spesa (risorse energetiche, tempo) il valore deve circa raddoppiare, in modo tale da raggiungere una situazione di equilibrio
Va da sé che nel lungo termine il mercato cerca sempre di trovare un equilibrio. Quindi ricordiamo bene:
- Bitcoin è troppo grande, strutturato, decentralizzato per fallire, Bitcoin NON fallisce (mettetevelo bene in testa 😀)
- la volatilità nel breve termine ci sarà sempre, non ci deve spaventare
Il seguente grafico, sempre dall'articolo linkato, mostra in modo molto chiaro quanto detto, le previsioni (che poi sia realmente 500.000$ lo vedremo, ci si aspetta comunque una forte crescita secondo quanto detto).
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Bitcoin: la SEC, la Cina e la Ferrari, aggiornamenti autunno 2023
Vediamo un po' di aggiornamenti sul tema, che impattano (e potranno impattare) la quotazione di Bitcoin, ovvero:
- la Cina è in deflazione, evento unico rispetto al boom precedente, questa deflazione è causata da un debole commercio interno, soprattutto immobiliare che costituisce circa il 25% del PIL del paese (la deflazione può portare ad un circolo vizioso per l'economia, le aziende sono costrette a ridurre la produzione, l'economia viene dunque rallentata); Bitcoin potrebbe trarne vantaggio (assieme alle altre crypto), infatti sappiamo bene che la Cina ha un impatto importante sia a livello di economia globale, sia nelle criptovalute; se l'economia interna diventa più debole, come soluzione alternativa in genere vengono fatti maggiori investimenti nelle criptovalute, in particolare Bitcoin potrebbe crescere; si pensa anche a misure aggiuntive per prevenire fallimenti bancari, sostenendo anche le criptovalute (twitter.com)
- la SEC statunitense ha dato il via libera ad uno strumento finanziario dedicato: in particolare si tratta del fondo negoziato in borsa (Etf) di iShares sul Bitcoin (oggi gli Etf nel settore crypto e ancora di più nell'IA sono molto interessanti, in ottica di crescita futura); mancano ancora alcuni aspetti di ufficialità, ma il clima sembrerebbe positivo e gli investitori hanno già iniziato ad agire di conseguenza
- Ferrari consente il pagamento in criptovalute: una decisione molto forte per la nota casa automobilistica di lusso; è ora possibile comprare una Ferrari pagando in criptovalute (anche Tesla ha consentito operazioni simili, a volte concesse e a volte sospese, a seconda del periodo, in questo caso Elon Musk sappiamo essere palesemente coinvolto con la crypto Dogecoin quindi, giusto o sbagliato che sia, avrebbe tutto l'interesse all'apertura al mondo crypto); la scelta di Ferrari deriva oltre a mostrarsi come innovativa, anche da una partnership con l'azienda BitPay (fornitore americano di servizi di pagamento in criptovalute) e da una reale esigenza di mercato, molte persone del target "clienti di Ferrari" sono chiaramente persone molto ricche, che per diversificare i propri investimenti acquistano anche criptovalute (qualcuno di loro si è proprio arricchito grazie ad esse!)
Tutti questi fattori messi assieme hanno già portato ad una fase rialzista della quotazione di Bitcoin (BTC/USD) negli ultimi giorni e certamente staremo a vedere se le previsioni confermeranno questo trend anche in futuro.
Il risultato di questo è che in data 24 ottobre 2023 vediamo la quotazione di Bitcoin oltre i 34.000$, +77% nell'ultimo anno, +28,6% nell'ultimo mese; secondo quanto già detto, è la conferma di un trend fortemente rialzista!