Vladimir potrei riassumere così: lo studio nell'era dell'Intelligenza Artificiale. Che dire, da un lato mi spiace non essere nato circa un decennio dopo, c'è da dire però che la maggior parte degli studenti non ha la giusta conoscenza e consapevolezza per poter fare un uso adeguato di questi strumenti. Ad esempio i classici ChatGPT e Google Bard, se usati in modo opportuno possono essere utilissimi per lo studio, mentre se usati in modo inopportuno, risultano non solo inutili ma dannosi! Esempio:
- "fammi una rapida sintesi di X e Y": questo può essere molto utile, per il software è semplice (accede ad un proprio database oppure real-time es. tramite Wikipedia, ecc); occorre sempre usre un po' di senso critico in ciò che leggiamo, ma nel complesso è una richiesta semplice e funziona! Utile perché ad esempio siamo benissimo capaci di fare una ricerca Google, aprire una pagina dei risultati (Wikipedia o altro che sia) e leggere tutto dall'inizio alla fine; ma vogliamo una rapida sintesi, per inquadrare subito il tema (utile poiché spesso la didattica a scuola non è così, il docente parla per due ore, tutto sullo stesso piano, magari ti ricordi alcuni dettagli dell'argomento ma non hai compreso l'inquadramento principale, di storia, scienze o altro che sia!): per il software scrivere una sintesi partendo da un testo è semplice, non deve "risolvere un esercizio", operazione ben più complicata; secondo questo esempio, poi sta a noi una volta aver compreso la base in modo chiaro, eventualmente andare avanti ad approfondire in altro modo
- "risolvi il seguente esercizio di matematica: [...]", poi un bel copia-incolla prendendo per buono quanto scritto, senza sapere minimamente se il risultato sia corretto e come il software sia arrivato a tale risultato; tra l'altro, gli attuali tool di IA testuale generativa hanno molte lacune in questo ambito
Nello specifico, la maggior parte di questi strumenti non li ho testati, sembrano comunque interessanti. Ogni tool ha il proprio campo di applicazione ideale quindi (analogo a ChatGPT, Google Bard, ecc) imparare a conoscerli per poterli sfruttare al meglio è la cosa ideale. Occorre la giusta consapevolezza, molti giovani evidentemente non la hanno, la diffusione di istruzione, educazione in tema IA sarà sicuramente utile a migliorare tutto ciò.