Google Search Console, importante strumento di diagnostica siti web e SEO, neanche farlo apposta, è sempre al centro dell'attenzione. Di recente abbiamo avuto:
Ora c'è una novità fortunatamente positiva e non un bug o errore; la novità è l'introduzione del nuovo pannello Report Video, come sezione indipendente, all'interno di Search Console (di base invece la sezione Rendimento veniva suddivisa in web, immagini, video, news).
In sintesi: sappiamo che i video sono un ottimo formato per l'engagement, intrattenimento. Per la stessa natura del formato, portano ad un tempo di permanenza sulla pagina elevato. Guarda caso i vari Social Network negli ultimi anni stanno chiaramente andando in quella direzione. Quindi anche Google ha deciso di attribuire peso maggiore all'analisi dei video, con una sezione dedicata.
NB: queste sezioni sono disponibili SOLO per i siti web che effettivamente dispongono di video caricati sul proprio server (in seguito faccio una precisazione su questo) e indicizzati da Google. Analogamente, la sezione Google Discover e Google News appaiono quando ci sono già stati dei risultati all'interno di queste sezioni.
Precisazione sui video indicizzati: facendo la classica operazione di "embed video", tag HTML <video> con riferimento ad un URL esterno, la situazione è questa: effettivamente il video viene indicizzato come parte del sito web, ma non è caricato sul proprio server (infatti es. è un colelgamento a YouTube), vantaggi e svantaggi a seconda dei casi. Quindi la nuova sezione Report Video in questo caso non compare, mentre all'interno del classico pannello Rendimento, la suddivisione web-immagini-video-news mostra clic, impression, CTR e posizione media di tutti i contenuti (anche appunto video incorporati, hostati altrove es. YouTube). Infatti tramite l'operatore site si può scrivere:
site:dominio.it (o .com, quello che è)
nei risultati web, vengono mostrati i contenuti indicizzati appunto fra i risultati web. In Google Immagini e Video, rispettivamente le immagini e video indicizzati, compresi quelli incorporati come tag HTML (<img> o <video>) ma di fatto presenti su un altro server. Dato che comunque la pagina su cui sono incorporati è "nostra", l'operatore site si mostra come risultati "nostri".
Per ora, come spesso accade, la nuova funzionalità è presente per il mercato americano, quando raggiungerà anche l'Italia, vedremo gli aggiornamenti.
Approfondimenti:
searchengineland
searchenginejournal