Tanto per cambiare, lo strumento complessivamente valido e indispensabile per chi si occupa di SEO, Google Search Console, non è certo la prima volta che presenta qualche bug come ad esempio il "position bug", 28 aprile 2022, questo poi risolto in poco tempo.
Un altro errore piuttosto frequente è l'assenza di dati di scansione, generalmente nel giro di qualche mese capita almeno due o tre volte. In pratica, il crawler Googlebot (vedi approfondimento: crawl budget) scansiona i siti web e nella Search Console, all'interno di impostazioni, statistiche di scansione, vengono mostrati fra i vari dati (diagnostica, codici di stato HTTP, ecc) anche il numero di scansioni giornaliere del sito web. Ebbene, in data 3 maggio 2022 l'enensimo bug, i dati sono mancanti (a qualcuno inizialmente l'errore era segnato in data 2 maggio, poi dalla media degli annunci che vedo, me compreso, su quattro proprietà differenti, il problema riguarda sempre la data 3 maggio 2022). Non si rilevano invece problemi all'interno della dashboard performance, rendimento (clic, impression) anche per la data 3 maggio i dati sono completi.
In genere quando accadono questi episodi, nel giro di qualche giorno (mah, oggi siamo già al 10 maggio... una settimana) dovrebbero correggere, sistemando i dati mancanti. Opinione personale, se Google non avesse tutto questo potere, quasi monopolio, presterebbe più attenzione a certe cose. Ad esempio lo strumento Bing Webmaster Tools è enormemente più stabile, affidabile e veloce nell'indicizzazione rispetto alla Search Console (sinceramente, con lo strument di Microsoft Bing non ho mai avuto problemi), peccato che nella panoramica italiana Bing incida solo per un 8-10% circa del totale del traffico organico e anche a livelo globale Google domina nettamente, ha senso lavorare quasi sempre con Google Search Console.
Graficamente si vede un buco, come nell'immagine che segue:
Approfondimenti:
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