WordPress offre delle funzionalità come l'Editor del tema e l'Editor del plugin.
Si tratta di funzioni spesso criticate, viste quasi come demoniache, in quanto un uso scorretto potrebbe "rompere il sito", pannello di amministrazione non più funzionante (es. errore HTTP 500), riparabile accedendo via FTP al server e "sistemando le cose" manualmente es. backup annullando le ultime modifiche fatte.
Esistono guide su "come disabilitare la funzione editor del tema, editor del plugin". Funzione richiesta specialmente nel caso si abbia accessi condivisi, più persone, magari "principianti", che potrebbero anche involontariamente creare dei danni.
Tuttavia, un uso corretto dell'editor del plugin può essere molto utile, senza richiedere l'accesso via FTP magari per una modifica rapida.
La procedura da seguire, che consiglio, è questa:
- sempre meglio avere un backup (o anche più copie!) di file e database, questo in ogni caso
- prima di procedere con le modifiche, andare su plugin, plugin installati, cercare il plugin in questione e disabilitarlo (consiglio: se si tratta es. di WooCommerce e il sito web in genere ha molte visite, ecco, magari non fare questa operazione nell'orario di punta, quando ci sono utenti collegati che potenzialmente potrebbero acquistare)
- ora che il plugin è disabilitato, andare in plugin, editor del plugin, selezionare il plugin da modificare, poi a destra ci sono i vari file organizzati in directory per il plugin in questione; trovare il file che interessa, modificarlo e salvare i cambiamenti (aggiorna file)
- tornare in plugin, plugin installati e riattivare il plugin in questione
Seguendo questa procedura, non ci sono problemi. In ogni caso il backup di sicurezza ci deve sempre essere. Questo tipo di "modifica Live" viene spesso sconsigliata causa uso scorretto, qualcuno prova a modificare il plugin mentre questo è attivo, potrebbe causare errori (il peggiore, pannello di amministrazione completamente irraggiungibile, errore lato server, risolvibile accedendo da client FTP). Un altro motivo per cui è sconsigliata, come acennato, è nel caso di accessi condivisi con più persone, magari inesperti del tema (ad esempio, il classico copywriter che "dovrebbe" occuparsi solo della scrittura di articoli, magari per sbaglio "smanetta" dove non deve...), motivo per cui esistono guide per disabilitare l'Editor dal pannello di amministrazione. Tuttavia, da ricordare che quando si fa accedere un nuovo utente, la soluzione non è solo quella di affidargli nome utente e password di amministratore, è possibile infatti "invitare utenti" tramite indirizzo email, affidando un ruolo specifico (amministratore, editor, collaboratore, ecc), ognuno con determinati permessi.
Questa modifica dal pannello di amministrazione può rivelarsi utile anche in un altro caso: supponiamo di avere accesso al server tramite FTP, tuttavia non tutti i file hanno permessi di lettura/scrittura, capita infatti di trovare alcune cartelle con permessi diversi; nelle impostazioni del singolo file/cartella, solitamente è possibile cambiare i permessi, tuttavia, l'operazione potrebbe non essere consentita per l'account in questione. Se la configurazione è stata fatta da terzi, magari non sai da chi di preciso oppure non ti risponde al telefono (sì, cose che capitano 😁 ), un uso corretto e consapevole dell'Editor del plugin, all'interno del pannello di amministrazione di WordPress, può risolvere il problema e velocizzare l'operazione.
In conclusione, è sbagliato considerarla una funzionalità demoniaca, tra l'altro se esiste c'è una ragione! Farne un uso corretto, seguendo la procedura che ho descritto, può effettivamente tornare utile.
Approfondimenti:
disabilitare editor del tema e del plugin
modificare un tema WordPress
WordPress - ruoli utenti