Un interessante articolo di SearchEngineJournal si intitola:

Is Reading Level A Google Ranking Factor?

Ebbene, la risposta non è scontata, per capire se e come ciò impatta il ranking, occorre avere una visione SEO a 360 gradi.

Prendiamo come esempio la formula di Flesh, originaria per la lingua inglese ma il concetto è adattabile anche alla lingua italiana.

Nello specifico, per la lingua inglese la formula ha questi valori:
F=206,835-(84,6*S)-(1,015*P)
F = leggibilità
S = numero sillabe per ogni parola
P = numero medio di parole per frase

Per la lingua italiana c'è questo adattamento:
F=206-0,65*S-P
F = leggibilità
S = numero sillabe per in 100 parole
P = numero medio di parole per frase

Punteggi:

  • 0-30: molto difficile (comprensibile a persone laureate nel settore)
  • 30-50: difficile
  • 50-60: medio-difficile (diplomati o studenti agli ultimi anni di superiori)
  • 60-70: media (studenti fra medie e superiori)
  • 70-80: medio-facile
  • 80-90: facile, livello di una conversazione semplice
  • 90-100: molto facile, livello scuola elementare (comprensibile ad un bambino)

Fatta questa premessa, veniamo ora al punto: cosa centra l'indice di leggibilità con la SEO?? Fondamentalmente, si tratta di uno degli aspetti indiretti ed è qui che serve la mentalità a 360 gradi: il focus è l'Esperienza Utente, analogamente al caso di un testo giallo chiaro su sfondo bianco, illeggibile, anche se magari si tratta del contenuto migliore del mondo! Risultato, una pessima Esperienza Utente. Quindi, anche nel caso dell'indice di leggibilità, con una visione d'insieme occorre considerare:

  • target di utenti: a chi sto scrivendo??
    • scrivo per professionisti, ricercatori: un livello elementare è visto come negativo, non soddisfa le aspettative dell'utente; il livello delle informazioni contenute e il modo in cui esse sono presentate, non è adatto al target; un livello avanzato invece è il classico approfondimento di settore che cercano
    • scrivo per chiunque, livello divulgativo: se il testo (contenuto e leggibilità) è troppo complesso, l'esperienza utente è negativa, dato che si tratta di un utente generico, non di un esperto del settore e probabilmente poco dopo abbandona la pagina

Questo è il punto fondamentale, come vale anche per il resto ed è bene tenerlo a mente! Anche il portavoce di Google John Mueller afferma:

But it is something that you should figure out for your audience

In definitiva, tutto ciò che riguarda l'Esperienza Utente è sempre l'aspetto principale. Il contenuto scritto ad-hoc pe run determinato target (per il corretto livello di leggibilità e difficoltà del testo, quindi la risposta è "dipende"), oltre alle varie ottimizzazioni tecniche della pagina, anche riguardo alle performance es. velocità di caricamento (Core Web Vitals, metriche di Google Page Speed Insights, ecc).

Powered by: FreeFlarum.
(remove this footer)