Vladimir va beh, a parte l'immagine di Batman, personalmente SEO-Hero non lo uso e preferisco altri tool. Avrà certamente i suoi punti di forza, ma dall'articolo linkato, devo citare alcuni punti che mi fanno discutere:
- SEO Hero è un tool gratuito che aiuta ad ottimizzare i contenuti di una pagina web, affinché i termini e il vocabolario utilizzato nella pagina sia quello che Google si aspetta di trovare, elemento molto importante per posizionare un contenuto per una determinata chiave di ricerca
- SEO-Hero.tech utilizza un approccio molto innovativo alla ricerca delle parole chiave da utilizzare nei tuoi articoli e nelle tue pagine
Cosa ho letto!! Allora, possiamo in parte giustificare quanto scritto dato che risale al 2016, Google è in continua evoluzione quindi "ci può stare" che la mentalità di qualche anno fa fosse piuttosto chiusa e in un certo senso "sbagliata". Faccio subito però delle precisazioni:
- "i termini e il vocabolario utilizzato nella pagina sia quello che Google si aspetta di trovare": magari è utile ricordare il concetto che la SEO non significa fare la settimana enigmistica! Come si diceva nella discussione Answer the Public - ricerca keyword. Lo dico io cosa si aspetta di trovare Google: **il miglior contenuto, risorsa per soddisfare l'intento di ricerca dell'utente: in questo modo l'utente è soddisfatto di Google, ha trovato un contenuto di buona qualità e continuerà a fidarsi dei risultati mostrati da Google. Altro che "keyword", infilare la parolina da qualche parte... Ve lo dico io dove dovete infilarvela la keyword, parentesi chiusa 😀
- "approccio molto innovativo alla ricerca delle parole chiave da utilizzare nei tuoi articoli e nelle tue pagine": anche qui, troppo keyword-centrico. Pensiamo prima all'utente e non alle keyword!! La ricerca keyword è bene che non sia fatta in modo automatico, ricordo la mia discussione <<Less Automation: salviamo la SEO di domani>>
Ribadisco che l'articolo in questione era contestualizzato al 2016, oggi immagino le cose siano diverse, così come il tool si sia evoluto in questi sei anni, ovviamente. Resta però da evitare l'approccio legato alla totale automazione, che va tanto di moda perché fa comodo, certo. I tool devono rendere automatiche alcune operazioni ripetitive, devono semplificarci la vita e farci risparmiare tempo, ma NON sostituire il nostro ragionamento, senso critico, visione generale di insieme e visione a lungo termine della strategia da seguire. Fare copia-incolla fidandosi dei risultati senza conoscere bene il tema, oltre che inutile può risultare anche dannoso.