Vladimir ah beh, il discorso è più complesso di quello che sembra! Nel lungo termine, quasi tutte le crypto principali hanno trend crescente (basato sulla storia degli anni passati, in media è così), quindi per queste analisi, come sostiene criptovaluta.it <<noi ci lasceremo aiutare dall’analisi fondamentale per chi vuole muoversi sul medio e lungo periodo e anche per quanto riguarda il breve periodo dai migliori strumenti di analisi tecnica>>. Cosa che assolutamente condivido in pieno. In parole semplici:
- analisi tecnica: guardare i grafici (grafici a linee e candele), indicatori tecnici (medie mobili ecc) e in base a questo prevedere l'andamento dei prezzi
- analisi fondamentale: senza guardare i grafici, si tratta di un progetto di un certo tipo, per il futuro quali potranno essere gli sviluppi? Attira investitori? Fallisce? È un progetto solito su cui investire? Farsi queste domande rientra nell'analisi fondamentale
Ethereum è una criptovaluta interessante, come scrivevo in una discussione altrove (approfondimento: considerazioni su Ethereum), ha un limite in quella che si chiama "inflazione della moneta": ovvero, a differenza di Bitcoin ad esempio che ha un limite di 21 milioni di pezzi totali in circolazione (dopodiché basta, semplicemente il prezzo tende ad aumentare se c'è richiesta, il classico principio economico di scarsità della risorsa), o altre crypto che non hanno alcun limite, Ethereum ha il limite di 18 milioni di Ether (pezzi circolanti) prodotti all'anno! Quindi, sebbene le variabili siano molte, significa che a fine anno, se sono stati già generati tutti i pezzi tramite il "mining", il prezzo tende ad essere più alto rispetto ad inizio anno, sempre a parità di condizioni (ovviamente spesso incidono altre variabili più forti, in positivo o in negativo). Quindi per come è strutturato il progetto, possiamo riconoscere una tendenza alla ciclicità stagionale.