Dopo la panoramica generale sulla cosiddetta SEO Black Hat, tecniche "poco etiche" e talvolta legali, per il posizionamento nei motori di ricerca, approfondiamo un punto, ovvero quello della manipolazione del CTR.

Il Click-through rate di una pagina web è il rapporto fra clic e impression (visualizzazioni nei risultati di ricerca); è un importante fattore di ranking perché mediamente indica che un contenuto "buono" almeno come anteprima (titolo, descrizione, URL) viene aperto e quindi quella pagina si può meritare un posizionamento migliore nei risultati di ricerca, per quella determinata query di ricerca. Sappiamo dalla statistica che i siti web nelle prime posizioni raccolgono una grande percentuale di clic (le prime tre posizioni, in genere oltre il 50% del totale: approfondimento).

Per descrivere l'importanza del CTR nella SEO, riportiamo questa citazione:

CTR is extremely important due to the natural signals you are sending to search engines that a page is answering a query in a session

Ora non parliamo della classica ottimizzazione, SEO "White Hat", ma vogliamo approfondire il tema Black Hat CTR Manipulation ovvero il nostro intervento (amnuale o automatico) per falsare alcuni dati.

La difficoltà non sta certo nell'operazione in sé, "fare la ricerca per una determinata query e poi cliccare sul risultato", vediamo però tutta una serie di aspetti FONDAMENTALI da sapere:

  • fare uso di dispositivi diversi (computer, mobile... anche emulatori), per apparire utenti diversi è bene ovviamente non usare sempre solo lo stesso dispositivo per questo scopo: cambiare MAC Address
  • entro certi limiti e con le dovute precauzioni, cambio di IP, uso di proxy, VPN, CGNAT (approfondimento: Carrier-grade NAT) e uso di Bot automatici (NB quando si parla di Bot, precisiamo ancora "con le dovute precauzioni"): anche se il punto fondamentale è il precedente, dispositivi diversi, utenti diversi; pensiamo infatti ad una rete condivisa (Wi-Fi pubblico, dell'università ecc: l'IP pubblico è lo stesso, per riconoscere i diversi utenti si guarda l'identificativo del dispositivo)

Consiglio generale:

  • evitare BOT, se non abbiamo assoluta certezza sulla qualità e affidabiltà del funzionamento
  • eventualmente agire moooolto "di fino" per i nostri progetti, se vogliamo spingerci in area "Grey Hat" rispetto invece ad una strategia 100% "White Hat"
  • agire nel peggior modo possibile quando si tratta di competitor :) la manipolazione della peggior specie, uso di BOT e percentuale di clic assurda (vedi CTR previsto in funzione della posizione di ranking) fuori da ogni logica, NON la faremo mai per i nostri progetti, riceveranno sicuramente penalizzazioni. Quindi, cosa ne pensate della concorrenza?? Ovviamente noi spieghiamo la teoria, "Don't try this at Home" ;)

Il CTR non è tutto! Google (analogamente gli altri motori di ricerca) danno molto peso all'esperienza utente sulla pagina, quindi se vogliamo simulare qualcosa, facciamolo bene :) Precisiamolo con un semplice esempio: creo una pagina web con tag title "foto modella XXX completamente nuda - uncensored", ottengo una valanga di clic, CTR altissimo (chissà perché ahah), poi nella pagina non viene soddisfatta l'aspettativa dell'utente, poverino, nella pagina è presente tutt'altro (magari la scritta a caso "scopri le nostre offerte"... sì come no ahah); l'utente che abbandona subito la pagina produce un Bounce Rate (frequenza di rimbalzo, appunto non visita altre pagine del sito) e tempo di permanenza sul sito/pagina molto basso, dato che non ha trovato ciò che voleva. Ne consegue che Goolge, raccogliendo i dati determina una scadente esperienza utente, quindi etichetta la pagina come "di bassa qualità".

Dunque, ai consigli precedenti, aggiungiamo: quando interagiamo con il nostro sito, un bello scroll, tempo di permanenza nella pagina, clic su altri link... buona navigazione nel sito. Quando interagiamo con i nostri "nemici", scarso tempo di permanenza nella pagina, poi abbandonata (quindi Bounce Rate), meglio ancora se da un dispositivo poco performante, con una velocità di connessione scadente (cicliegina sulla torta).

Questo è il punto della situazione sulla manipolazione del CTR nel 2022. Un uso molto delicato e consapevole (con quanto scritto sopra, dispositivi, indirizzi IP, range di valori di CTR, esperienza utente sulla pagina ecc) può essere quindi interessante per i propri progetti. Come abbiamo detto invece, "il peggio del peggio" se si tratta di competitor. Ribadendo comunque che qui stiamo spiegando la teoria ;)

Approfondimenti:
CTR Manipulation - video
CTR Manipulation - Chris Palmer
CTR Manipulation in SEO - MediaHeroes

    Giulio_M Tu conosci gli hacker " Black Hat " filorussi di kill.net ?

      Vladimir poco veramente, ne ho solo sentito parlare come "hacker per la lotta al terrorismo". Diciamo che, sebbene alcune tecniche possano comunque essere in comune, l'obiettivo della Black Hat SEO (così come la classica White Hat, ottimizzazione "100% onesta") riguarda il posizionamento su Google, ranking nei motori di ricerca (migliorare il tuo sito vs danneggiare la concorrenza); ha a che fare comunque con questo ambito.

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