Vladimir inizialmente si pensava fosse un attacco ransomware LockBit. Poi la cosa in realtà è stata smentita, secondo la fonte:
Agenzia delle Entrate e Sogei avevano ragione: gli attacchi informatici dei giorni scorsi non sono stati indirizzati direttamente ai sistemi informatici dell'Agenzia. La sottrazione di dati c'è stata ma è riconducibile a quella subita da Studio Teruzzi Commercialisti Gesis srl. che non ha niente a che fare con Sogei e con l'Agenzia delle Entrate. Semplicemente, nei suoi database erano presenti dei documenti dei suoi clienti con l'intestazione Agenzia delle Entrate.
A parte questo episodio un po' contorto, vorrei fare chiarezza su una cosa: i servizi della Pubblica Amministrazione sono spesso creati abbastanza "con i piedi" (sito dell'INPS ecc), dato che a dettare i requisiti non è un'azienda privata, con determinate richieste e standard di qualità. Quando il sito web viene violato (vedi quanto successo proprio a INPS) si decide poi di migliorare gli standard di sicurezza, spesso "discutibili" per un servizio di quella portata!