La multinazionale giapponese Toshiba, quotata alla Borsa di Tokyo (TYO: 6502), ha sempre avuto oscillazioni e periodi di instabilità, ora ilsole24ore riporta una notizia di grande entità per questa nota azienda:
Toshiba in crisi, esce dalla Borsa
Toshiba, in fase di crisi, ha di recente annunciato (in data 20 settembre 2023) il completamento di un'OPA (Offerta Pubblica d'Acquisto) che era iniziata ad agosto 2023, da parte di varie aziende giapponesi, per un totale di 2000 miliardi di yen, circa 14 miliardi di dollari (12,7 miliardi di euro). Dopo oltre 70 anni, esce dalla Borsa; in data 27 settembre 2023 è prevista la ridenominazione in TBJH, nuova fondazione che punta ad una strategia di crescita, secondo quanto dichiarato:
"intendiamo sviluppare ulteriormente ogni business rispondendo al meglio alle esigenze dei clienti Toshiba, sviluppando nuove tecnologie e rendendo i luoghi di lavoro più gratificanti per dirigenti e dipendenti di Toshiba"
È nato il sito ufficiale del nuovo progetto, toshibanext100.com, con lo slogan: TOSHIBA: TOWARD THE NEXT 100 YEARS
Analizziamo più in dettaglio la situazione:
- risultati trimestrali 2023: vendite nette per 704,111 miliardi di yen, -4,9% su base annua
- la perdita per gli azionisti è stata di 25.392 miliardi di yen (rispetto ad un utile di 25.893 miliardi di yen dello stesso periodo del 2022), annullata anche la distribuzione dei dividendi (<<quella parte di utile che viene consegnato da una società ai suoi azionisti>>)
- nel 2011 Toshiba ha avuto problemi inerenti al disastro nucleare di Fukushima e all'azienda spetta il compito di smantellare il sito nucleare, operazione che richiederà decenni
- investimenti "discutibili" nel 2006 (acquisizione dell’americana Westinghouse, ufficialmente fallita nel 2017), comprando nel 2015 anche un progetto nucleare della Chicago Bridge & Iron, cifra molto elevata e in seguito, causa scandali, Toshiba si è rifiutata di pagare la cifra promessa, con un conseguente crollo di fiducia enorme
- falsificazione di bilancio: nel 2015 uno degli eventi più ctitici, è stata scoperta una falsificazione di bilancio che durava da 7 anni, libri contabili falsificati per "abbellire i conti", dunque attirare investitori fingendo che la propria salute aziendale fosse molto migliore rispetto alla realtà; è ovvio che dopo la scoperta della truffa la quotazione è crollata, gli azionisti (giustamente) hanno deciso di liberarsi delle loro azioni in Toshiba: infatti Toshiba ha perso il 40% della quotazione in soli tre giorni!
- nel corso degli anni l'azienda ha venduto ad altri alcune delle proprie divisione (es. la propria divisione medica ovvero Toshiba Medical a Canon, 5,9 miliardi di dollari a dicembre 2016, a novembre 2017 il 95% di Toshiba Visual Solutions venduta ad Hisense per 113,6 milioni di dollari)
È chiaro che, quanto accaduto, sia nel complesso di entità enorme e non possiamo certo dire che l'azienda sia esente da colpe, vista anche la falsificazione del bilancio. Dispiace comunque vedere un "pezzo di storia" così in crisi, comunque un riferimento in ambito elettronico e informatico.