Con l'attuale crescita e diffusione dei vari software di Intelligenza Artificiale, per ora principalmente di tipo testuale (ChatGPT, ecc), stanno iniziando a diffondersi sempre di più softsare di Image IA (ad esempio Dall-E 2 e varianti, gratuite e a pagamento) che presentano risvolti interessanti:
- Un'Intelligenza Artificiale può creare arte? (ilpost.it) <<I progressi dei software che generano immagini a partire da testi portano con sé esperimenti e scetticismi tra gli addetti ai lavori>>; ciò che conta, intendiamoci, è il risultato finale: analogamente alla scrittura di un testo, non importa come esso sia stato generato, da quale fonte, ma occorre valutare caso per caso: se tale risultato soddisfa il bisogno dell'utente (informazione che cerca, così come immagine che piace, ecc) allora il risultato è da considerarsi valido; se invece è opportuno cogliere determinate sfumature, il tocco umano è indispensabile altrimenti si ottiene una banale standardizzazione (ad esempio: libri scritti velocemente e senza fatica tramite IA, pubblicati su Amazon... Peccato che questo tipo di contenuto non interesserà a nessuno!)
- Deepfake: da Wikipedia <<è una tecnica per la sintesi dell'immagine umana basata sull'intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali, tramite una tecnica di apprendimento automatico, conosciuta come rete antagonista generativa>>; qui nascono problemi come cyberbullismo, fake news, pornografia, truffe di vario genere. Putroppo quindi una tecnologia può essere usata in modo utile, etico e costruttivo, oppure no, con quello che comporta
Vista questa panoramica, un buon punto di vista sulla questione lo esprime linkiesta.it ovvero:
Perché l’intelligenza artificiale non segnerà la fine della creatività umana
L’illustratore del futuro dovrà entrare in sintonia con le “macchine” grazie a inedite competenze linguistiche, visive, comunicative e iconografiche. Così come con la fotografia, solo in pochi saranno in grado di produrre immagini esteticamente notevoli. E ancora meno saranno fautori di reali opere d’arte
Infatti, in modo analogo all'IA testuale, anche nel caso delle immagini si deve intendere il software come un elemento di supporto, assistenza per il professionista che lo usa (che conosce il tema e quindi sa come usarlo!). Per chi è in grado di cogliere certe sottigliezze, la differenza fra un'immagine creata per scopo di intrattenimento e l'immagine invece creata da un professionista (che ha usato - in parte - le tecnologie di IA come base di partenza adattandole al caso specifico per il risultato che vuole ottenere), sicuramente si nota.
Man mano che le tecnologie di Image IA iniziano a diffondersi, cerchiamo dunque di usarle come strumento aggiuntivo e di integrazione, non in modo sostituitivo, rispetto alle nostre abilità.
Infine alcune immagini di esempio:
