Vediamo alcuni aggiornamenti interessanti:
Seeqc System Red è il primo computer quantistico realizzato in Italia
Si trova a Napoli (seeqc.com) ed è un traguardo simbolico importante anche se, con soli due qubit (cinque, secondo unina.it, in ogni caso numero esiguo), visto in particolare l'andamento (memoria, velocità) esponenziale in funzione del numero di qubit (vedi approfondimento: La sicurezza informatica della Blockchain con il Quantum Computing), ribadiamo che almeno per ora, l'importanza è più che altro simbolica.
Giusto come paragone, Osprey di IBM presenta ben 433 qubit (newsroom.ibm.com), a fine 2023 è previsto il lancio di Condor, con 1121 qubit superando quindi l'importante soglia psicologica dei 1000 qubit (il rilascio di Condor è avvenuto ufficialmente in data 4 dicembre 2023, research.ibm.com); per il 2025 IBM prevede anche di superare i 4000 qubit.
Google nel 2019 presso il Google AI Quantum Lab con il modello Sycamore aveva raggiunto la cosiddetta "supremazia quantistica" (che oggi certamente detiene invece IBM) compiendo in soli tre minuti un calcolo che il più potente computer classico (modello Summit, di IBM) avrebbe impiegato circa 10.000 anni!
Nel 2020 la Cina ha risolto in 200 secondi (con un computer quantistico a 76 qubit) un problema che avrebbe richiesto 2,5 miliardi di anni!
L'Europa con il Quantum Flagship (qt.eu) ha iniziato nel 2018 un programma di finanziamento della Commissione Europea con budget di 1 miliardo di euro, in 10 anni. Si sommano poi altri investimenti a livello nazionale (2 miliardi per la Germania, 1,8 miliardi per la Francia e 1,6 miliardi per l'Italia, secondo il PNRR).
Allo stesso tempo, la Cina non è da meno, con l'University of Science and Technology of China ad Hefei che punta ad una vera e propria rete quantistica, la più grande al mondo (ottenuto con successo nel 2022 l'entanglement quantistico a ben 12,5 km di distanza, in assoluto record mondiale!). Insomma, un progetto dalle potenzialità enormi!
Tornando a quanto detto prima (e accontentandoci anche delle piccole soddisfazioni su scala nazionale 🙂), vediamo un'immagine che rappresenta la Development Roadmap di IBM.