Sempre un'altra scoperta ad opera del James Webb Space Telescope (fonte ufficiale: science.nasa.gov).
JWST ha visto il centro della supernova SN 1987A
La supernova SN 1987A è stata scoperta nel 1987 e dista circa 160.000-168.000 anni luce dalla Terra, all'interno della Grande Nube di Magellano (quindi relativamente vicina); è la prima supernova che, per caratteristiche di luminosità (magnitudine apparente, di picco), è stata visibile ad occhio nudo dalla Terra, questo dal 1604 quando Keplero osservò la supernova poi ribattezzata SN 1604 (distanza di soli 20.000 anni luce dalla Terra, anche considerati gli strumenti dell'epoca, per poterla vedere).
La scoperta dei giorni scorsi, come riportato dal sito ufficiale della NASA è stata la presenza di una stella di neutroni, nell'ammasso di polvere e detriti che circonda la supernova. La particolarità della scoperta è questo: una supernova deriva dal collasso (implosione) di una stella, quindi una massa e densità elevatissima (anche dieci volte il nostro Sole); l'implosione rilascia un'energia enorme (anche 1046 J, uno dei valori più alti mai osservati nell'universo! Quantità di energia stimata come 100 volte quella che il Sole irradia nel corso della sua vita di 10 miliardi di anni), che provoca la fusione nucleare e quindi l'origine di vari elementi chimici, fra cui anche quelli necessari per la vita e per originare moltissimi degli altri corpi celesti. Da questa implosione, il nucleo che si crea può originare stelle di neutroni di piccole dimensioni e densità grandissima, quindi con un campo gravitazionale enorme, di fatto l'origine di un buco nero.
The James Webb Space Telescope has observed the best evidence yet for emission from a neutron star at the site of a well-known and recently-observed supernova known as SN 1987A