Interessante, è stato usato JavaScript come linguaggio per gestire gli script di acquisizione immagini. Una curiosità, che ho notato subito e poi punto-informatico.it va ad aprofondire, è la seguente:
Il James Webb Space Telescope è costato circa 10 miliardi di dollari. Potevano quindi spendere qualche dollaro in più per scegliere un SSD di maggiore capacità. Invece è stato utilizzato un SSD da 68 GB
La capacità è sufficiente per conservare 57 GB di immagini al giorno (oltre ai dati della telemetria)
Gli scatti dello spazio profondo vengono inviati sulla Terra durante una finestra di visibilità ampia circa 4,5 ore. La trasmissione avviene su un canale in banda Ka a 25,9 GHz e una velocità massima di 28 Mbps. In base ai calcoli della NASA, i 68 GB di spazio dovrebbero diventare circa 60 GB al termine della missione del telescopio (10 anni), a causa delle radiazioni e dell’usura.
Sempre in tema, avevamo parlato dell'Analisi SEO del sito web dell'Agenzia Spaziale Italiana, punto di riferimento del settore, almeno a livello nazionale, che riporta anche le news e immagini tratte dal James Webb Space Telescope.