LISA è l'acronimo di Laser Interferometer Space Antenna, nello specifico si tratta della sonda spaziale coinvolta una missione NASA-ESA (eLISA) che avrà lo scopo di cercare nuove forme di onde gravitazionali, direttamente dallo spazio. La missione fa parte del Cosmic Vision che si sviluppa ogni dieci anni a partire dal 2015, è suddivisio in classi (Small, Medium, Large, Fast) e il programma LISA fa parte della classe Large, missioni con budget importante, centinaia di milioni di dollari.
Rispetto ai rilevatori a terra, studiare onde gravitazionali direttamente dallo spazio ha un vantaggio considerevole, si può analizzare il range compreso fra 0,0001 e 1 Hz (ben diverso da VIRGO e LIGO, inferometri a terra, in Italia e USA rispettivamente, che lavorano a frequenze fra 10 e 5000 Hz, applicabili quindi ad eventi come esplosioni di supernova, ecc); solo nello spazio è possibile, grazie alla quasi totale assenza di rumore di fondo, lavorare a determinate frequenze come quelle previste per la missione LISA.
La sonda LISA nello specifico sarà composta da tre satelliti volutamente separati da una distanza di 2,5 milioni di chilometri, che vanno a formare un triangolo equilatero; l'interoperabilità fra loro consente di raccogliere e analizzare i dati, con estrema accuratezza. Il lancio è previsto per il 2035, presso il Guiana Space Centre, tramite il razzo Ariane 6 (il solo lancio ha un costo di circa 115 milioni di euro).
Nel complesso, LISA riuscirà a studiare con un elevato grado di dettaglio la struttura della Via Lattea e rilevare onde gravitazionali che i sistemi impiegati sulla Terra non sono in grado di fare. Mancano ancora diversi anni, ma sarà un grande progetto per ampliare la nostra conoscenza astronomica. Oliver Jennrich, scienziato dell'ESA che lavora al progetto, ha fatto questa dichiarazione:
Se immaginiamo che ora, con le nostre missioni, abbiamo guardato il cosmo come un film muto, catturare le increspature dello spazio-tempo con Lisa sarà come aggiungere il sonoro
Vediamo infine un'immagine riassuntiva.