Vladimir il problema di base è questo:
più soldi per le canzoni ascoltate dai bot possono significare meno denaro per i brani che hanno fan umani
Il problema ovviamente riguarda più che altro i debuttanti e gli artisti con poca fama (sia per la produzione musicale tramite IA, vedi ad esempio Waveformer: IA per creare musica, sia per il numero di ascolti, quindi un bot anziché un essere umano). Un artista a livello internazionale non ha paura di perdere i propri followers, che vorranno comunque lui/lei e quindi i nuovi emergenti (umani o bot che siano) non sono un problema. Discorso diverso come detto per gli artisti che non sono così noti.
Quanto all'ascolto generato da bot, possiamo dire questo:
- ogni piattaforma (YouTube, Spotify) ha un algoritmo abbastanza evoluto tale da riconoscere se l'ascolto è stato generato da un umano oppure da un bot (IP, watch time, altre abitudini dell'utente sulla piattaforma, ecc) e quindi eventualmente bloccare il contatore (lo so perché da ragazzino ci avevo pure provato! 😅); ovviamente qualche visualizzazione automatizzata si riesce a fare comunque, ma dopo un po' se si esagera viene riconosciuto e c'è il blocco
- l'IA può studiare in modo "intelligente" il comportamento per ingannare il contatore, la piattaforma, quindi far crescere il numero di visualizzazioni simulando dati diversi, utenti diversi (e quindi verosimili anziché palesemente fake)
- dall'altro lato, anche le stesse piattaforme svilupperanno algoritmi migliori, tramite IA
- quindi di fatto sarà sempre una continua rincorsa attacco-difesa, un po' come virus e antivirus, attacco hacker e sicurezza informatica, ecc